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DAL MONDO / 10-06-2010
AMBIENTE, ALLARME WWF/ Giornata mondiale degli oceani: disastri petrolio, pesca illegale e indiscriminata i grandi nemici del mare
Ultime news, sos Oceani: la più grande ricchezza del pianeta terra è in pericolo - In occasione della Giornata mondiale degli Oceani (che ricorre il 7 giugno), e dinanzi alla triste e assurda constatazione del disastro ambientale nel Golfo del Messico, il Wwf lancia un vero e proprio grido d'allarme: il fututo dei nostri oceani è in serio pericolo.
Colpa del fallimento delle politiche di gestione delle acque oceaniche e della pesca, sempre più eccessiva e devestante per il fragile ecososistema oceanico.
Secondo i dati forniti dal Wwf circa il 65% degli stock di pesce di "alto mare" (aree che esulano dalle giurisdizioni nazionali, e che occupano i due terzi degli oceani mondiali) è sovrasfruttato; meno dell’1% è formalmente protetto, e il 99% è costantemente minacciato dalle petroliere e dalla pesca, sempre più indiscriminata e sregolata che, attraverso l'uso di reti a strascico, compromette irrimediabilmete il già precario ecosistema ittico, con la distruzione delle barriere coralline di profondità, rigogliose di fragili coralli d’acqua fredda e buia.
Colpa anche dei pescatori illegali che, attraverso una pesca intensiva e smodata, danneggiano la ricchissima biodiversità provocando serie conseguenze sulla disponibilità alimentare per la vita di milioni di persone.
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