|
ROMA / 16-06-2010
ESTATE, ALIMENTAZIONE E SALUTE / Consumare tanta frutta combattendo il grande caldo per favorire l’abbronzatura
Con il grande caldo, consumare carote, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, albicocche, fragole o ciliegie serve a difendersi dai colpi di calore, ma anche a preparare l'abbronzatura estiva. Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al posto d'onore salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.
Con l'arrivo del caldo estivo è importante consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Questi vegetali sono dunque alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.
Per consentire a tutti di poter acquistare frutta e verdura italiana al giusto prezzo la Coldiretti ha aperto in tutta Italia quasi 600 mercati di Campagna amica dove è possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, tagliando intermediazioni e speculazioni. Peraltro in vista dell’estate il ministero della Salute ha pienamente promosso l’ortofrutta italiana con addirittura il record del 98,8 per cento dei controlli regolari, con una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di legge, secondo le anticipazioni dei risultati dell’ultimo rapporto ufficiale annuale sul “Controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale” in via di definizione per essere trasmesso all’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Un rapporto che certifica il primato italiano nella qualità e sicurezza alimentare con una percentuale di regolarità del 98,85 per cento per la frutta, dello 98,76 per cento per le verdure, e 99,4 per cento per cereali, vino e olio.
LA TOP TEN DELLA TINTARELLA DELLA SALUTE - Vitamina A (*)
|
1 - CAROTE
|
1200 |
|
2 - SPINACI E RADICCHI
|
500/600 |
|
3 - ALBICOCCHE |
350/500 |
|
4 - CICORIE E LATTUGHE
|
220/260 |
|
6 - SEDANO |
200 |
|
7 - PEPERONI |
100/150 |
|
8 - POMODORI |
50/100 |
|
9 - PESCHE |
100 |
|
10 - COCOMERI E CILIEGIE
|
20/40 |
(*) in microgrammi di Vitamina A o in quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile
Fonte: Elaborazioni Coldiretti
- Uno Notizie, Roma - Ultime news salute e alimentazione
|
|