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ROMA / 18-06-2010
PENTITI DI MAFIA: IL PENTITO SPATUZZA E I POLITICANTI SPREGIUDICATI / senza programma di protezione il boss Gaspare Spatuzza
Spatuzza: "ora la mafia brinda"
Mafia e politica: continuano le polemiche e le proteste dei cittadini indignati dopo che Gaspare Spatuzza non è stato inserito nel programma di protezione sui pentiti - La decisione della commissione centrale sui pentiti del ministero dell'Interno di non inserire nel programma di protezione il boss mafioso Gaspare Spatuzza lascia tutti a bocca aperta.
La commissione Antimafia è la prima a non comprendere i motivi di una tale decisione e chiederà immediatamente spiegazioni.
A Spatuzza sarebbe stato negato il programma di protezione perchè avrebbe raccontato i fatti di cui è a conoscenza oltre i 180 giorni stabiliti dalla legge sui pentiti.
Secondo il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, queste sono "vere e proprie resistenze nella ricerca della verità da parte della politica".
E' evidente che questo clima rende tutt'altro che sereno e ottimale il lavoro dei pm, anche perchè Spatuzza, che ha collaborato attivamente nell'indagine che sta facendo luce sulla strage Borsellino, ora potrebbe anche fare marcia indietro, intimorito dalla situazione che si è creata a certi livelli di potere.
La decisione presa dalla commissione non sarebbe stata presa all'unanimità, ma resta il fatto che, alla fine, Spatuzza non è stato inserito nel programma di protezione. Numerose le proteste in numerose città d'Italia a sostegno della lotta contro la mafia con richiesta di protezione per i pentiti.
Ricordiamo che tra le rivelazioni più clamorose di Gaspare Spatuzza ci sono alcune pesanti dichiarazioni riguardanti le stragi del 1992 e del 1993, il rapporto stretto tra Stato e mafia. Nelle sue dichiarazioni Spatuzza ha parlato anche di Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri.
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