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TARQUINIA / 08-07-2010
TARQUINIA, TAPPA MILANO-TARANTO / grande successo. Intanto Comune e Università Agraria candidano Tarquinia anche per l'edizione 2011
Ultime notizie Tuscia, Tarquinia - Li hanno attesi fino alla fine. Sono arrivati per ultimi, al controllo orario di Tarquinia, gli sposi tedeschi, Susan Ferrara e Stoter Henning in luna di miele alla Milano-Taranto a bordo del loro sidecar, un BMW HPS 980 cc del 1980 un po’ ammaccato a causa di un incidente avvenuto alle porte di Tuscania (fortunatamente senza gravi conseguenze alle persone) con la moto di un altro concorrente purtroppo andata pressoché distrutta e raccolta dal “camion scopa” dell’organizzazione. Quando i fotografi che li stavano aspettando si sono avvicinati avevano il volto imbronciato sia per l’accaduto che per le grosse penalità di gara cumulate. A far tornar loro il sorriso sulla bocca, dopo la sorpresa iniziale, la consegna con gli auguri della Città da parte del presidente dell’AssoGestori del centro commerciale Giulio Carra e la responsabile dell’accoglienza al Top16 Tiziana Tiselli, di un mazzo di fiori bianchi per lei e di una pubblicazione in lingua tedesca sugli etruschi per lui. Alla fine, essendo tornato un po’ di buon umore, si sono concessi un appassionato bacio davanti ai flash delle macchine fotografiche.
La cronaca sulla sosta della Milano-Taranto ha registrato anche una sorpresa non da poco. Il Comune, congiuntamente all’Università Agraria, ha presentato una richiesta ufficiale agli organizzatori candidando seriamente ed autorevolmente Tarquinia a sede di tappa nel corso della prossima edizione della leggendaria corsa, con l’augurio di poterla ospitare, quindi, proprio in occasione del suo venticinquennale. Un evento importante per la Città, nel corso del quale la carovana multietnica, a bordo delle più belle moto d’epoca del mondo, permetterà a Tarquinia di salire nuovamente alla ribalta della cronaca nazionale più di quanto la breve sosta di oggi (7 luglio) abbia potuto permettere.
A rappresentare i massimi enti cittadini nel benvenuto della Città alla Milano-Taranto (organizzata dal Moto Club Veteran “San Martino” - Patron Franco Sabatini, direttore di gara Marcello Tortotioli) erano presenti per il Comune il Vice-Sindaco Giovanni Serafini ed il Consiglio Comunale dei Giovani con il Presidente Manuel Catini ed il consigliere Marco Carra. Per l’Università Agraria Il Presidente Alessandro Antonelli ed il Presidente del Consiglio Fabio Bordi.
Grande la curiosità di cittadini ed appassionati di motociclismo che si sono riversati nei parcheggi del Top16 per ammirare gli storici e rari esemplari delle due ruote. Tra questi due Guzzi GTC 500cc Sidecar del 1937 (i più vecchi tra i modelli presenti alla rievocazione storica): uno dei milanesi Roberto Galli e Liviana Di Valentin e l’altro di Attilio e Giulia Eirale. Tra i più ammirati il curiosissimo, quasi una macchina in miniatura, il Messerschmitt Cyclecar del 1961 dei piloti olandesi Jelle Hingst e Matilde Von Ginneken senza parlare dei vari Benelli, Guzzi, Gilera, Bianchi, Morini, Bmw, Parrilla, Aermacchi, Yamaha, Augusta, Ducati, Velocette, Honda, NSU, Motobi, Bianchi, Laverda, Motom, Kreidler Florret oltre alle nostrane Lambretta e Vespa. Nonni della carovana i centauri Italo Ferri di Castel Franco Emilia in provincia di Modena su Guzzi Falcone sport 500cc e il tedesco Jorrit De Boer su BMW R90S 900cc, entrambi nati nel 1930. Il più giovane in gara il sedicenne Giacomo Dal Prà di Marostica (VI) su Morini Corsaro Veloce 125 cc. Mascotte della Milano-Taranto Arrigo Mostosi di 10 anni da Montecarlo a bordo del sidecar della Benelli VL 500 cc del padre Gianni. Da segnalare, inoltre, tra i partecipanti alla rievocazione di oggi, uno dei piloti che appartengono alla leggenda della Milano-Taranto: Vito Ciraci di Villa Castelli in provincia di Brescia su Guzzi Albatros 250cc, che prese parte all’edizione del 1955 quando ancora si correva davvero. Tra i 245 partecipanti anche 14 donne tra italiane, tedesche, svizzere e olandesi. Infine, cinque i concorrenti che hanno attraversato l’oceano per partecipare alla mitica corsa dei quali 4 australiani ed uno statunitense che ha fatto coppia con un tedesco su Guzzi T3 Sidecar 850 cc.
Una sosta, quella di Tarquinia, durata circa tre ore, nel corso della quale alcuni concorrenti hanno anche approfittato dell’occasione per visitare il Museo Nazionale Etrusco. Gradito il buffet a base di porchetta, bruschette arricchito dai meloni e dalle mini-angurie (offerte dalle organizzazioni agricole locali Horta e Ortotuscia) che sono state sottoposte, inoltre, all’attenzione della speciale categoria “Assaggiatore” della Milano-Taranto che ha il compito di stilare una classifica di tutti i prodotti tipici degustati lungo i 2000 chilometri del percorso.
Il sevizio d’ordine è stato assicurato dall’A.E.O.P (Associazione Europea Operato di Polizia) coordinato da Alessandro Sacripanti. La carovana, proveniente dalla sosta di Canino, era partita nella mattinata da Principina (Grosseto) ed ha poi proseguito, dopo Tarquinia, per Ostia Lido raggiungendo, nel tardo pomeriggio, il traguardo della terza tappa previsto a Latina.
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