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ROMA / 18-07-2010
CONSUMI E ALIMENTAZIONE ESTATE / Con il caldo finiscono nella spazzatura grandi quantità di cibo, ecco vademecum antispreco
Se è vero che per fronteggiare la morsa del caldo estivo, i consumatori si orientano su un’alimentazione che predilige maggiori quantità di frutta e verdura, è anche vero che le alte temperature non favoriscono la conservazione dei cibi per lungo tempo. Ed è così che nella spazzatura finiscono ingenti quantità di beni alimentari (il 25 per cento in più), che con un minimo di accortezza si potrebbe evitare.
E' cara l'estate per gli italiani, che tra gelati, acqua e spese energetiche per ventilatori e condizionatori subiscono un vero e proprio salasso. E allora se un frutto su quattro rischia di essere sprecato, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.
Come effettuare gli acquisti
1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo;
2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio;
3) verificare l'etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori di campagna amica che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto durano di piu';
4) preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali;
5) prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (esempio cocomero) che si conservano più a lungo;
6) fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione;
7) è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio;
8) mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica;
9) bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti;
10) è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.
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