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PALERMO / 24-07-2010
PALERMO, ATTENTATO VIA D'AMELIO OPERA DI MAFIA E SOGGETTI ISTITUZIONALI DEVIATI / mafia e Stato contro Paolo Borsellino
Ultime notizie Italia: mafia e Stato insieme nell'attentato di Via D'Amelio - Dopo 18 anni,la verità sulla strage di Via D'Amelio, nella quale morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, forse potrebbe essere finalmente vicina.
I magistrati di Caltanissetta si dichiarano a un passo dalla verità, una verità che definiscono clamorosa e incredibile, eppure terribilmente reale.
Molte delle persone che furono spedite in carcere per quegli orrendi omicidi non sarebbero altro che degli innocenti che hanno fatto da capro espiatorio per coprire i veri colpevoli dell'efferato attentato.
Sarà dunque chiesta la revisione del processo che dovrà tener conto delle particolareggiate e attendibili dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza. Nuovi elementi che sono riusciti a far luce su molti aspetti ancora oscuri che ora prendono contorni a dir poco inquietanti.
Stando alle dichiarazione dell'ex capo mafia Spatuzza e di magistrati locali, sembra che Paolo Borsellino venne eliminato perché aveva scoperto e detto no al patto tra le istituzioni e Cosa nostra.
Insomma, il barbaro attentato di via D'Amelio non fu voluto solamente dalle cosche mafiose ma anche da soggetti istituzionali deviati.
Una bomba a orologeria è insomma sul punto di esplodere e probabilmente saranno in molti a cadere.
- Uno Notizie Italia - ultime notizie Palermo -
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