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MONTEFIASCONE / 26-07-2010
EST FILM FESTIVAL / premiato Giorgio Diritti. Oggi si prosegue con le sezioni Documentari, Concorso e Dopofestival
Cinema, ultime news: E’ partita la quarta edizione di Est Film Festival - A Montefiascone, sul palco di Piazzale Frigo, la direzione artistica ha tagliato il nastro di partenza presentando la pellicola di apertura “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti che ha poi incontrato il pubblico e ricevuto l’Arco di Platino.
“Questo film - ha spiegato il regista - vuole essere un film sulla guerra vista dal basso, dalla parte di chi la subisce e si trova suo malgrado coinvolto nei grandi eventi della storia che sembrano dimenticare le vite degli uomini. Gli eventi narrati - continua Diritti - vogliono essere testimonianza di grandissimo valore morale, un’occasione per rilanciare la necessità di dialogo e comprensione.
Una voce data agli innocenti cui hanno rubato la vita, ai martiri dei conflitti che da allora si sono susseguiti fino ad oggi, perché dal loro sacrificio ogni uomo si senta responsabile e si attivi per il miglioramento della società e in ognuno nasca un forte bisogno di pace”.
Domenica 25 luglio la kermesse è proseguita con la sezione Documentari (“Negli occhi” di Francesco Del Grosso e Daniele Anzellotti e “Nìguri” di Antonio Martino), mentre la sezione Concorso è stata inaugurata dall’opera prima “Non è ancora domani - La Pivellina” di Tizza Covi e Rainer Frimmel. Oggi alla Rocca dei Papi altri due documentari in competizione.
In mattinata “Hair India” di Raffaele Brunetti e Marco Leopardi che descrive il viaggio dei capelli di una giovane donna indiana, offerti al tempio e poi trasformati in preziose “hair extension” in Italia. Un racconto sul culto della bellezza nell’era della globalizzazione e un inedito ritratto dell’India odierna con le sue contraddizioni, tra modernità, crescita economica e tradizioni millenarie.
Alle 17.00 sarà proiettato “Standing Army” di Thomas Fazi ed Enrico Parenti, documentario-inchiesta che racconta la storia delle basi militari USA nel mondo cercando di svelarne i meccanismi, le strategie segrete ed il loro silenzioso insidiarsi nelle democrazie dei paesi ospitanti.
Stasera, a Piazzale Frigo alle ore 21.30, appuntamento con la seconda pellicola in concorso: “18 anni dopo” dell’attore e regista Edoardo Leo che salirà sul palco di Est Film Festival dopo la proiezione. La storia è quella di due fratelli che non si vedono e parlano da diciotto anni e che, in seguito alla morte del padre, sono costretti a viaggiare insieme da Roma fino a Scilla, in Calabria, per portare le ceneri al cimitero dove è seppellita la madre secondo le sue ultime volontà.
Ma la serata non si conclude qui, perché a partire dalla mezzanotte, a Largo Plebiscito, Ago Panini, il regista vincitore dell’Arco d’Oro nella scorsa edizione e quest’anno presidente della giuria che decreterà il vincitore del Concorso, esplorerà l’universo della pubblicità, del videoclip e degli effetti speciali “fatti in casa”, in un’insolita lezione sotto le stelle intitolata “Carta, forbici e pellicola”.
Attraverso la visione di alcuni tra i suoi lavori più sperimentali, il regista esplora il mondo degli effetti speciali come illusioni ottiche, della moltiplicazione dei supporti, della fusione di forme e media, alla ricerca di un modo nuovo, genuino e casalingo, di creare immagini in movimento.
Elisa Ignazzi
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