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ATENE (GRECIA) / 22-08-2010
GRECIA, LA DOMENICA NERA / Giornata no per la Grecia tra scosse di terremoto, voli aerei bloccati e incendi
Davvero una giornata estiva da dimenticare per la Grecia, che si è vista capitare addosso una serie di guai concentrati in una sola domenica
Questa mattina, dalle 8.30 (le 7.30 italiane), un black-out nelle comunicazioni fra i controllori di volo dei vari aeroporti greci ha paralizzato il traffico aereo nazionale. Il sistema di comunicazioni è stato gradualmente rimesso in funzione e ha ripreso a funzionare solo poco dopo le 12. Sono così rimasti a terra decine di aerei negli aeroporti di Atene e di altre città. Stando alle fonti sindacali il grave guasto tecnico sarebbe dovuto alla carenza di manutenzione.
Ed è stata di magnitudo 5.7 la scossa di terremoto registrata alle 12.23 al largo della costa occidentale - secondo l’istituto di Geofisica americano (Usgs), la scossa è stata registrata 153 chilometri a sudovest di Patrasso (a ovest di Atene), a una profondità di 33 chilometri. Non sono stati rese note eventuali notizie riferite a feriti o danni alle cose.
Come se non bastasse, al momento un vasto incendio sta distruggendo ampie porzioni di foresta nella regione di Karystos, nella parte meridionale dell’isola di Evia, a nordest di Atene, lambendo i centri urbani, alcuni già evacuati.
Nonostante il notevole impiego dei mezzi antincendio, le violente fiamme rimangono fuori controllo da ieri sera, anche a causa di forti raffiche di vento. Un altro forte incendio si è sviluppato nella regione di Ierapetra, sull’isola di Creta.
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