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ITALIA / 24-08-2010
ITALIANI E ASSICURAZIONI / solo 1 guidatore su 100 in Italia sottoscrive la copertura aggiuntiva detta Kasko
Eppure sono milioni gli italiani che ogni anno si rivolgono ai carrozzieri per rimettere a posto graffi, ammaccature e danni che loro stessi hanno procurato alla propria automobile. Nonostante il muretto del garage sia di fatto un nemico ostile, nel nostro Paese la copertura Kasko risulta ancora poco diffusa rispetto ad altre realtà europee come Germania (37%), Francia (57%) e Gran Bretagna (84%).
Assicurazione.it, comparatore leader del mercato RC Auto, ha analizzato oltre un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi e, dai dati emersi, risulta che solo l’1,2% degli automobilisti sceglie di spendere qualche euro in più al mese per tutelarsi dai quei danni non coperti dalla semplice RC Auto come quelli provocati da un urto, da un ribaltamento o, cosa non trascurabile, da un sinistro per il quale ci è stata assegnata la colpa.
La situazione è appena migliore al Nord dove, in media, sono coperti dalla Kasko circa il 2% dei conducenti (con picchi che arrivano quasi al 3% in Lombardia e in Piemonte), mentre la situazione è decisamente peggiore al Sud che fa registrare un valore medio inferiore allo 0,4% (ultima la Campania con appena lo 0,11%).
I dirigenti si aggiudicano il primo posto sul podio (2,90%), seguiti dagli agenti di commercio e dagli imprenditori.
Decisamente non in media, e quindi da segnalare, la percentuale dei dirigenti lombardi che richiedono la copertura della Kasko; sono addirittura il 6,57% del totale di categoria.
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