Eruzione vulcano Sumatra, 29 agosto 2010: Dopo 400 anni il vulcano Sinabung, nell'isola indonesiana di Sumatra, si è risvegliato eruttando fumo e cenere a oltre 1.500 metri d'altezza. E' allarme rosso nell'isola indonesiana: 2 i morti a causa di attacco cardiaco, 12mila persone in fuga e circa 17 villaggi evacuati nella zona settentrionale dell'isola, stando a quanto comunicato dalle autorità.

Il Sinabung, che è alto 2.460 metri, si trova 60 chilometri a sud-ovest di Medan, la città principale dell'isola di Sumatra e con il suo inferno di lava e lapilli ha distrutto campi agricoli e migliaia di ettari di foresta.

Fortissima l'allerta dato che l'Indonesia si trova in una zona ad altissima atività vulcanica e sismica, nella 'cintura di fuoco' - così è chiamata - del Pacifico. Già nella giornata di ieri - sabato 29 agosto- il Sinabung aveva dato evidenti segni di attività, che si sono intensificati improvvisamente, gettando la popolazione nel panico.

"E' la prima volta dal 1600 che il Sinabung è entrato in eruzione, quindi abbiamo scarse informazioni sulle sue modalita' e sul suo impatto", ha riferito Surono, il capo del Centro vulcanologico indonesiano.