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MIRABELLO / 07-09-2010
GIANFRANCO FINI, MIRABELLO / Festa Tricolore di Futuro e Libertà, Gianfranco Fini a Mirabello, svolta o rancore?
Gianfranco Fini, storico discorso a Mirabello, Ferrara - "Mirabello è diventata ed è per un giorno la capitale della politica italiana".
Parla dal palco della Festa Tricolore di Mirabello Gianfranco Fini e si rivolge a Silvio Berlusconi "siamo tutti grati per quel che ha fatto soprattutto quando, nel '94, ha contrastato la gioiosa macchina da guerra; ma la gratitudine non puo' significare che ogni volta che si critica o si esprime opinioni diverse, ci si debba sentire accusati di lesa maestà. Non ci può essere diritto di lesa maestà perché non c'é un popolo di sudditi". E aggiunge: "Berlusconi ha tanti meriti, ma anche qualche difetto: in primo luogo di non aver ben compreso che in una democrazia liberale non può esserci l'eresia, perché non c'é l'ortodossia. Gli siamo tutti grati per quello che ha fatto, ma la gratitudine - ha puntualizzato Fini - non può significare che ogni volta che si esprime una critica ci si sente accusati di lesa maestà: non c'é un popolo di sudditi, ma di cittadini che vogliono partecipare attivamente". "Non ho mai contestato la leadership di Berlusconi - ha detto poi - ma lui ha l'attitudine a confondere la leadership con il ruolo che nelle aziende hanno i proprietari: il Pdl non può essere derubricato a contorno di un leader".
Diventa tagliente quando parla dell'espulsione dal Pdl commentando così: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".
Non le manda dire il fondatore di Futuro e Libertà nemmeno sulla visita di Gheddafi in Italia, definendola "spettacolo poco decoroso quello con cui è stato accolto un personaggio che non può insegnare nulla né nel rispetto della donne né nella dignità della persona umana. Da ex ministro degli Esteri conosco le ragioni della 'real politik', ma non può portare a una sorta di genuflessione nei confronti di chi può ergersi a maestro o punto di riferimento".
Poco prima dell'attesissimo discorso a Mirabello, Gianfranco Fini ha ringraziato, in un ristorante vicino a Mirabello, i parlamentari che hanno preso la delicata decisione di seguirlo e sostenerlo nella svolta politica culminata con la fondazione di "Futuro e libertà" chiedendo però loro di essere fermi nelle decisioni che riguardano la fiducia al governo: "Siate granitici e parlate una lingua sola".
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Commenti |
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Ok. Ma adesso NON BISOGNA MOLLARE. Non fare pasticci.NOn abbassare la guardia sulle riforme programmate......se non erro, il programma del governo, non prevedeva anche la soppressione delle province Che fine ha fatto Quanti soldi buttati al vento... Comunque, battiamo il ferro finchè è caldo. Se si raffredda...addio. Andiamo al più presto alle votazioni. Pinocchio ha paura; altrimenti si sarebbe già andati a votare. FORZA, saremo in tanti con TE. Oggi ho esposto la bandiera tricolore. Il 5 di settembre vorrei ricordarlo come una nuova liberazione. Liberazione da un italiano che ha fatto solo i cavoli suoi. |
commento inviato il 05/09/2010 alle 1:22 da franco zen |
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Ho votato il PDL, ma sono deluso su tutti fronti. Condivodo ogni parola del Presidente FINI che è l´espressione del popolo quel popolo che non sopporta più............. per finire con Gheddafi - sicuramente il Presidente del Consiglio conosceva il protocollo della visita del libico e, averlo approvato senza riserva il resto si commenta da solo. Complimenti avanti Così |
commento inviato il 05/09/2010 alle 1:36 da Luciano Iannetta |
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