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CITTA DEL MESSICO / 13-09-2010
NARCOTRAFFICO MESSICO / In carcere Sergio Enrique Villareal il boss messicano del narcotraffico soprannominato ''El grande''
Alla fine sono state messe le manette a Sergio Enrique Villareal il boss messicano del narcotraffico soprannominato "El Grande" nel suo ambiente a causa della sua altezza che sfiora i due metri. E' stato arrestato a Puebla, nell'est del Paese, durante un'operazione della marina messicana insieme a Jesus Enrique Jurado Torres, e Ramiro Cisneros Aguirre.
Un altro colpo al narcotraffico era stato inferto due settimane fa con la cattura di un altro capo cartello della droga, Edgar Valdez Villareal, detto "Barbie".
Secondo le stime del governo, almeno 28 mila persone sono state uccise in Messico dall'inizio della lotta al crimine organizzato da parte del presidente messicano Felipe Calderon.
Sergio Enrique Villareal, 41 anni, è un ex poliziotto federale (entrato in polizia a 20 anni) e sulla sua testa c'era una taglia di due milioni di dollari. Deve il suo soprannome all’altezza, poco superiore ai 2 metri. La rivista messicana Proceso aveva definito Villarreal Barragan “potente e temuto”. Era entrato in polizia a 20 anni. In seguito aveva inziato lavorare per vari cartelli dei narcos.
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