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VITERBO / 26-09-2010
TUSCIA PRODOTTI TIPICI / Castagne: per la Tuscia un tesoro da proteggere e promuovere
Dal 30 settembre la settima edizione delle Feste della Castagna della Tuscia
Iniziato il conto alla rovescia per la settima edizione delle Feste della Castagna della Tuscia, la manifestazione che Camera di Commercio e Provincia di Viterbo presenteranno ufficialmente nei prossimi giorni. Canepina, Caprarola, Carbognano, Latera, S. Martino al Cimino-Viterbo, Soriano nel Cimino e Vallerano sono i Comuni che a partire dal 30 settembre e fino al 6 novembre proporranno nei borghi medievali un ricco programma appuntamenti.
“Dare continuità negli anni a questo tipo di iniziative – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – significa consolidare gli effetti di una campagna di marketing territoriale che valorizza la castagna in quanto prodotto, rinnova antiche tradizioni e promuove il turismo. Un impegno che riscuote l’adesione crescente da parte dei Comuni, i quali vedono nella promozione unitaria dei loro eventi un’opportunità straordinaria per rilanciare l’economia locale.
Certamente non sfuggono le difficoltà produttive che il comparto della castanicoltura sta attraversando sia a causa delle avverse condizioni climatiche sia della diffusione del cinipide. In particolare su quest’ultimo fronte seguiamo con preoccupazione l’evoluzione del fenomeno, che ormai interessa l’intera provincia, procurando danni rilevanti ai produttori. In tal senso il Centro Studi e ricerche sul nocciolo e castagno rimane a disposizione di Enti pubblici e produttori per offrire un ulteriore contributo scientifico nel contrastare le attuali criticità”.
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