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VITERBO / 29-09-2010

SUMMIT SETTORE CORILICO/ Nocciole, occorre rilanciare la produzione italiana puntando ai mercati emergenti








La Cooperativa CooperNocciole di Vico Matrino in data 29 settembre ha avuto l’onore di ospitare la visita ai propri impianti della delegazione della Commissione Europea e della rappresentanza del Governo e dei produttori turchi, in visita nella Tuscia in occasione del Summit annuale dedicato al settore corilicolo, organizzato dalla Confagricoltura, dalla Cia e da Fedagri-Confcooperative Viterbo.

Durante la due giorni di lavori i dati emersi non sono confortanti: i consumi di nocciole sono in calo in tutta Europa. E la produzione italiana, seconda al mondo dopo la Turchia, soffre del doppio vantaggio competitivo che il paese turco vanta nei confronti dell’Italia: bassi costi di produzione (700 euro/ettaro contro i 2.000 euro circa sostenuti dai produttori italiani) e maggiori sostegni finanziari (il contributo del governo turco è di 750 euro/ettaro, più del doppio di quello in vigore in Italia, che si attesta su poco più di 300 euro/ettaro). A ciò si aggiunge che in Turchia vengono utilizzati prodotti fitosanitari che in Europa sono vietati.

 “Viste queste difficoltà – commenta Francesco De Leo, responsabile del settore ortofrutta di Fedagri-Confcooperative- occorre valorizzare la produzione italiana, da un lato rilanciando i consumi di nocciole, puntando sulla promozione delle caratteristiche organolettiche del prodotto e dei suoi vantaggi per la salute, dall’altro mettendo in atto strumenti di controllo del mercato che evitino un possibile futuro crollo dei prezzi a livello mondiale. Grande attenzione anche ai nuovi mercati emergenti, quali India, Cina e Russia, paesi nei quali si può puntare per l’esportazione del prodotto”.
Di certo la due giorni di lavori è stata un vanto ed un riconoscimento per un territorio come quello della Tuscia che, a livello nazionale, è il primo produttore di nocciole.

“E’ stato davvero emozionante ospitare un summit internazionale di questo livello - ha commentato soddisfatto il presidente della CooperNocciole, Coletta Paolo – in mezzo a tante difficoltà è bello ed importante sentire le istituzioni vicine.” Gli fa eco il Presidente della cooperativa Euronocciole di Caprarola, altra importante realtà locale aderente a Confcooperative Viterbo, Bruzziches Angelo “In un momento così importante, dove il dialogo si è fatto attore protagonista, è importante ringraziare tutti coloro che ne hanno permesso la riuscita: il grazie più sentito va a Confagricoltura, Cia e Fedagri-Confcooperative Viterbo”

“Dal canto nostro – afferma fiduciosa, Bruna Rossetti, Presidente di Confcooperative Viterbo- continueremo a supportare i nostri cooperatori. Tutte le nostre energie ed il nostro impegno è e sarà sempre rivolto alla ricerca di nuovi strumenti di semplificazione amministrativa e di promozione dei prodotti di qualità”.

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