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ROMA / 08-10-2010
OSCAR 2011 / ''La prima cosa bella'' di Paolo Virzì candidato agli Oscar quale migliore film straniero
Roma, UnoNotizie.it - Oscar 2011, ultime notizie - Nella corsa all’Oscar sarà “La prima cosa bella” di Paolo Virzì a rappresentare l’Italia nella categoria miglior film in lingua non inglese. La decisione è stata presa dalla commissione istituita dall’Anica, l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive, composta dal regista Gabriele Salvatores, dallo scenografo Dante Ferretti, dai giornalisti e critici Alberto Crespi, Roberto Escobar, Alessandra Levantesi e Gloria Satta, dai produttori Conchita Airoldi, Angelo Barbagallo, Aurelio De Laurentiis, Adriano De Micheli, Mario Gianani e Fulvio Lucisano, dai distributori Paolo Ferrari e Andrea Occhipinti, e dal Direttore Generale per il Cinema, Nicola Borrelli.
La pellicola del regista livornese, tra i principali eredi della tradizione della commedia all’italiana, ha avuto la meglio su altri nove film che si erano autonomamente proposti per la selezione: “Baciami ancora” di Gabriele Muccino, “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi, “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, “La nostra vita” di Daniele Luchetti, “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino, “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti e “Venti sigarette” di Aureliano Amadei.
“La prima cosa bella” si può definire una commedia drammatica interpretata da un cast corale in cui figurano tra gli altri Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Micaela Ramazzotti, Marco Messeri, Claudia Pandolfi, Paolo Ruffini e Dario Ballantini.
La sceneggiatura di Virzì, Francesco Bruni e Francesco Piccolo, racconta la storia di Bruno, professore di lettere a Milano, un uomo di mezz'età infelice e insoddisfatto della sua vita. Quando la sorella più giovane lo chiama a Livorno, al capezzale della madre in fin di vita, Bruno compie un viaggio indietro nel tempo, ripercorre tutta l'esistenza della sua famiglia, luoghi, fatti e persone che hanno affollato la sua giovinezza: il fallimento del matrimonio dei suoi genitori, le fughe, i litigi, un’esistenza caotica ma anche ricca di affettività e gioia tra incontri, amicizie, perdite e la definitiva separazione dalla madre.
Il protagonista fa così i conti con un passato che riaffiora, diventando poco a poco consapevole di segreti che non aveva mai voluto comprendere fino in fondo.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 15 gennaio 2010 ottenendo giudizi positivi da parte della stampa e un gran successo di pubblico. Ha conquistato inoltre 18 candidature ai David di Donatello 2010 vincendo tre premi, per la sceneggiatura, l'attrice protagonista (Micaela Ramazzotti) e attore protagonista (Valerio Mastandrea) e 10 candidature ai Nastri d’Argento 2010, vincendo quattro premi, per il regista del miglior film, la sceneggiatura, l'attrice protagonista (Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli) e i costumi.
Ma ora i pensieri sono tutti rivolti agli 83esimi Academy Awards. Le nominations ufficiali saranno rese note il prossimo 25 gennaio, mentre la premiazione si svolgerà domenica 27 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles.
Elisa Ignazzi
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