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SAN MARTINO AL CIMINO (VT) / 03-10-2010
AMBIENTE / Successo della serata inaugurale sesta edizione di Un Bosco per Kyoto
Ieri sera si è ufficialmente inaugurata la sesta edizione della campagna internazionale Un Bosco per Kyoto di Accademia Kronos, che anche questa volta si chiuderà tra gennaio e febbraio prossimo al Campidoglio di Roma.
La serata organizzata al Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino si è aperta con un brindisi in contemporanea, via teleconferenza, con i comuni del nord che hanno condiviso la stessa serata inaugurale. Ad un preciso segnale da Andora, in provincia di Savona, da Recoaro Terme in provincia di Vicenza e da San Martino al Cimino si sono levati i calici per brindare all'inizio della campagna di Un Bosco per Kyoto. I sindaci di Andora, Franco Floris, e di Recoaro Terme, Franco Perlotto, hanno chiesto di brindare con il sindaco di Viterbo Giulio Marini, ma lui, atteso inutilmente per tutta la serata, non c'era. In un'occasione del genere la presenza del sindaco di Viterbo, soprattutto perché l'iniziativa era partita proprio da San Martino al Cimino, per gli organizzatori era data per scontata. Comunque alla cerimonia c'erano i dirigenti e politici della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo, nonché sindaci e assessori dei comuni "Amici di Un Bosco per Kyoto "del Lazio. Era giunto per l'occasione anche il vicesindaco del comune di Ventimiglia, uno degli sponsor di Un Bosco per Kyoto. Erano presenti anche gli ambasciatori del Costarica e della Norvegia.
La serata è stata allietata da un gruppo musicale internazionale "Irama Toba", la cui cantante Mega Sihombing è ritenuta in oriente la più brava in assoluto delle cantanti del sudest asiatico. Commovente e applauditissimo è stato il documentario presentato in anteprima assoluta dalla giornalista e naturalista Rai di Geo & Geo, Claudia Capodarte, relativamente al rapporto tra i grandi mammiferi del mare e l'uomo.
Un particolare riconoscimento è stato conferito, durante la serata, all'Ambasciatore del Costarica perché rappresentante della nazione più virtuosa del pianeta con il suo 33% di territorio vincolato come parchi e riserve naturali. L'Italia protegge come parchi e riserve appena il 10% del proprio territorio. La targa ricordo all'ambasciatore è stata consegnata dalla prof.ssa Anna Maria Fausto, Direttore del dipartimento di scienze ambientali della Tuscia.
Una nota simpatica di colore è stata la presenza di una delegazione di ambientalisti norvegesi che sono giunti da Roma in bicicletta e con lo stesso mezzo sono ritornati alla capitale alla fine della manifestazione.
Il prossimo appuntamento di Un Bosco per Kyoto è previsto per il 25 novembre prossimo al teatro Ariston di Viterbo dove si svolgerà il primo festival mondiale di musica danza e poesia per salvare il pianeta. Da Viterbo per quell'occasione partiranno 2 pullman. Per informazioni in merito: Accademia Kronos 0761.093080.
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