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VITERBO / 15-10-2010
AGRICOLTURA TUSCIA, ALLARME COLDIRETTI / per la grave crisi necessari prestiti agevolati a breve termine
VITERBO - Agricoltura Tuscia, ultime notizie - Coldiretti Viterbo è fortemente preoccupata per quanto sta accadendo e per come si sta sviluppando lo scenario agricolo nella nostra Regione. Tale preoccupazione è ulteriormente cresciuta alla luce delle lettere che stanno arrivando alle Cooperative ed alle Imprese Agricole sul mancato rinnovo delle garanzie sulle cambiali agrarie, un vero paradosso.
In una situazione di profonda crisi del settore primario, con redditi in calo, prezzi in discesa e costi sempre più in crescita, c'è assoluto bisogno di una inversione di rotta che deve partire dal facilitare le imprese nell’ottenere la necessaria liquidità per far fronte ad investimenti a breve termine fondamentali per l’aumento di competitività.
Prendiamo atto in questo particolare momento, dell’impegno del presidente della Commissione Agricoltura della Regione, Francesco Battistoni che, con la presentazione della mozione per il rinnovo dei prestiti ha inteso dare una concreta risposta ai nostri allarmi circa la liquidità delle aziende agricole del Lazio.
Contestualmente un segnale importante arriva dall’assessore all’agricoltura Angela Birindelli che, in queste ore, ha immediatamente convocato le associazioni agricole per di esaminare la situazione e porre in essere tutto quanto nelle proprie possibilità al fine di verificare quale strada sia percorribile al fine del rinnovo delle cambiali agrarie.
Sarebbe opportuno che la regione si impegni quanto prima a trovare un accordo con gli istituti di credito che preveda il rinnovo collettivo dei prestiti agevolati a breve termine emessi nel territorio regionale e che garantisca un tasso di esercizio ridotto per il comparto agricolo. A fronte della mancata erogazione di buona parte dei fondi del PSR, con le aziende che ormai da più anni si sono indebitate per gli investimenti aziendali, è di vitale importanza percorrere ogni possibile strada che possa ridurre i rischi di esposizione debitoria delle aziende, soprattutto nei confronti delle banche.
“Chiediamo – afferma Gabriel Battistelli, Direttore della Coldiretti di Viterbo - che si arrivi a quella necessaria inversione di marcia che metta le imprese agricole laziali in condizione di far reddito e di essere protagoniste reali di quel ritorno allo sviluppo, alla crescita, di tutta la Comunità laziale non più rinviabile”.
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