MILANO / 30-10-2010
Un pieno d’arte: dalla Street Art alla mostra di Lichtenstein al Museo Teatrale alla Scala!
Il Meglio di MUKKO PALLINO stupisce ancora in un flash back di immagini d’arte in mostra.
Curiosità e tecnologia che si miscelano con storia e scienza: questo è il Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi” di Bergamo, spiegato ai microfoni di MUKKO PALLINO dalla Responsabile dei Servizi Educativi Annalisa Aiello. Tra le iniziative del museo, segnalate dal Dott. Paolo Pantini, Conservatore di Zoologia, ce n’è una simpatica e interessante che coinvolge la scuola: ‘Una notte al museo’, una sorta di caccia al tesoro che vede i ragazzi entrare al museo alle 9,00 di sera ed uscirne alle 9,00 del mattino successivo… per scoprire cosa succede di notte in un museo!!!
La Street Art esce dalla strada e si chiude in un salone… E’ ciò che succede in questa rubrica dove il conduttore Dario Nuzzo annuncia la singolarità di una mostra che tratta un’arte non sempre valutata come tale!!! A tal riguardo, alle telecamere di MUKKO PALLINO ha parlato Marina Mojana, curatrice della mostra allestita nella Fabbrica del Vapore di Milano: “L’intento è quello di dare un futuro alla street art oltre la strada, consegnandole dignità d’arte”.
E si parla ancora di arte, curiosando tra le sale di quello che può definirsi un vero tempio dell’arte contemporanea: la Triennale di Milano. Ad accompagnare MUKKO PALLINO in questo viaggio tra le bellezze artistiche è stata Antonella La Seta, Responsabile Ufficio Stampa della Triennale, la quale non solo ha esposto la storia della fondazione del museo, ma ha anche descritto l’area del museo del design italiano, e la mostra di Lichtenstein.
Una Girata e Tagliata e poi il via a una MUKKuriosità dal naso lungo… Perché? Perché parlando di bugie, si può assomigliare a… Pinocchio! E voi come vi giustificate quando dite le bugie? Varie le risposte del pubblico intervistato e l’antropologo Antonio Tateo a riguardo ha avvertito che colui che solitamente è avvezzo a dire bugie, anche inconsciamente lascia trasparire il proprio imbarazzo perché è il nostro inconscio a tradirci, facendoci apparire poco veritieri!
Il tempio dell’opera, il Museo Teatrale alla Scala di Milano, ha aperto le porte alle telecamere di MUKKO PALLINO. Spartiti musicali, bozzetti scenografici, costumi di scena: sono solo alcuni dei cimeli custoditi in questo luogo e mostrati da Francine Garino, Responsabile Organizzazione Visite Guidate del museo.
...Ed ora invece si chiude il sipario di MUKKO PALLINO, ma solo per oggi... alla prossima e ricordate: www.mukkopallino.com!
Redazione MUKKO PALLINO
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