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ROMA / 15-11-2010

VIENI VIA CON ME, RAITRE / Roberto Saviano e Fabio Fazio ospitano Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani







VIENI VIA CON ME / Roberto Saviano e Fabio Fazio sui valori di destra e sinistra. Ultime notizie Raitre
- Roma - Esistono ancora i valori in politica? Ha senso parlarne?

E' questo il tema sul quale Fabio Fazio, Roberto Saviano e i loro ospiti si interrogheranno nella seconda puntata del programma "Vieni via con me", in onda su Raitre lunedì 15 novembre in prima serata Rai.
I valori di destra e di sinistra dunque, e a parlarne saranno Gianfranco Fini, presidente della Camera e Lello Bersani, segretario del Pd.
"Vieni Via Con Me" è il programma più visto di RaiTre degli ultimi 10 anni.
Questo è quanto emerge dai dati della prima puntata che ha visto picchi d'ascolto superiori ai 9 milioni di telespettatori.

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commentiCommenti inserisci un commento Inserisci un commento
Trasmissione molto ben impostata e ricca di contenuti come di consueto seguendo Tempo che Spera, peccato vermente peccato rovinata da Benigni. Io continuo a domadarmi come può un soggetto di valore come lui come possa abbandonarsi alle scenate di contenuto politico .Ancor più avendo come costante riferimente al Silvio nazionale che fà di tutto per distrarre l´opnione pubblica dai reali problemi.Concludo salutando Dott.Fazio e la Sua Equippe sperando che possa contiuare con lo stesso orientamento. Obbligatissimo Luigi Rolle
commento inviato il 12/11/2010 alle 8:11 da Luigi Rolle  
Masi come l´asilo nido di Pinerolo oggetto volante non identificato comunque può essere che qualcuno (Santoro Fazio ecc.) si convinca che il talk show non é Tribuna politica.
commento inviato il 13/11/2010 alle 4:12 da mogolgr  
Come non condividere il commento di Luigi Rolle Davvero miserevole l´interpretazione del Benigni, che non ha certo reso onore alle sue capacità e doti che tutti gli riconoscono. Dvvero una vergognosa e speculativa scivolata che, non può certo giustificarsi con l´apparente gratuità della sua impropria partecipazione. Sarebbe stato meglio per lui e per chi lo ha ascoltato se fosse stato impegnato altrove I sermoni del sommo Saviano sono state eccelse ed al suo livello. Domanda, ma è questo il meglio che sa proporci la Rai ed i suoi strapagati attori Povera Italia.
commento inviato il 13/11/2010 alle 3:45 da Un ascoltatore  
Vieni via con me : restiamo tutti insieme, con te, con voi, noi tutti insieme a cambiare le cose.Finalmente ho sentito la parola PATRIA. Un abbraccio.
commento inviato il 13/11/2010 alle 8:32 da Marilena Golasmici  
Grande Benigni come sempre, purtroppo sig Rolle se la trasmissione ha avuto 9 milioni di telespettatori credo che tutto questo si possa soltanto attribuire al nostro Robertone nazionale e purtroppo per lei i veri problemi nazionali sono proprio del Silvio nazionale al quale lei credo che sia un suo devotissimo servitore come la maggior parte degli italiani purtroppo incantati da non so cosa. Ma abbiamo proprio quello che ci meritiamo. All´estero creda non ce lo invidiano di sicuro. Se vuole un consiglio faccia come lei si guardi le reti mediaset Rai 1 Rai 2 ed a me purtroppo è rimasto soltanto la RAI 3 almeno fino ad ora. Senza rancore Roi
commento inviato il 15/11/2010 alle 8:37 da Roi   
Ho apprezzato e seguito con interesse e piacere il programma mi auguro che possano seguire altre puntate dello stesso livello.
commento inviato il 15/11/2010 alle 0:38 da Matilde Mangano  
...ho sentito le vicissitudini di una famiglia rom... ragazzi...anke se ho il cuore in mano dico... io nn ho una casa dove metterli... voi l´avete.. oppure... vediamo di permettere l´entrata in Italia con più consapevolezza.. oggigiorno è molto difficile pensare per noi ed i ns figli come facciamo a pensare agli altri.. sarebbe sufficiente avere ognuno un po´ di RISPETTO verso gli altri. E´ facile fare discorsi sensazionalisti ma x come la vedo io la mano in tasca non se la mette nessuno o per lo meno nessuno di mia conoscenza che si spaccia di sinistra siamo tutti uguali...quel che è mio è tuo..... e non possiamo nemmeno dire che ci deve pensare lo STATO perchè ciò non è possibile (se poi fa´ comodo dire di sì per dare contro..) lo stato può fare lo scheletro delle leggi...poi sono le regioni ed i comuni che danno corpo all´attuazione a seconda della vericidità dello status. dal di fuori mi sembrerebbe tanto semplice scoprire le cose..ma..s
commento inviato il 15/11/2010 alle 2:48 da laura  
Un solo commento: le trasmissioni fatte bene, con grandi contenuti interessano ad un gran nmero di gente. Dobbiamo preoccuparci del fatto che sono sempre ostacolate perchè si vuol addormentare lo spirito critico e le coscienze degli italiani. Riguardo a Roberto Benigni, è un grande e resta tale anche quando è costretto (come nella prima puntata) ad improvvisare sulle notizie del giorno o del giorno prima. Tutti si aspettano da lui quel qualcosa in più che chi lo critica non ha. Difendiamo nostra la libertà, la libertà di sapere, la libertà di critica, la libertà di decidere. L.A.
commento inviato il 16/11/2010 alle 0:44 da Luca Antonucci  
SAVIANO EUTANASIA L´80 degli italiani concorda con la libertà personale sulla fine vita e sul diritto a determinare i limiti dell´accanimento terapeutico sul proprio corpo organico, ma il Caimano e Ratzinger se ne fregano altamente. A Piergiorgio Welby, che ha deciso coscientemente che gli staccassero il respiratore artificiale, è stato negato un funerale religioso. Qui è emersa - senza misericordia - la bestialità dei monsignori. Qui è venuta meno la benevolenza della religione di stato, tanto sbandierata per questioni d´immagine ai quattro venti. Proprio Welby, morendo, ci ha ricordato che la prassi dottrinaria della Chiesa, ancora oggi praticata, non sia altro che una moderna forma di supplizio. Addio, ha scritto Welby ai suoi cattolicissimi torturatori, Signori che fate della tortura infinita il mezzo, lo strumento obbligato di realizzazione o di difesa dei vostri valori . Questa vita apparente ed indicente è, in effetti, quella da cui Welby supplicava di essere
commento inviato il 16/11/2010 alle 2:27 da ALESSIO DI BENEDETTO  
Gent.mi sig.ri Mogolgr, Rolle co, l´astio nelle vostre parole è tangibile ed è comprovato dal termine miserevole. Forse trovate più dignitoso il grande fratello o una ella soap sudamericana De gustibus... è semplice cambiate canale dove è il problema Non vi piace Benigni cambiate canale ma non insultate nè lui nè chi lo guarda con piacere oppure cambiate paese e sceglietevene uno dove fanno programmi a senso unico.. qui ormai siamo vicini anche a questo è forse ciò che vi piace La TV PUBBLICA DEVE anzi DOVREBBE (perchè ahimè lo fa molto raramente) essere LIBERA da censure e proporre ogni tipo di spettacolo, del resto NESSUNO ci obbliga a guardare una cosa che non ci piace.
commento inviato il 16/11/2010 alle 5:59 da Ossidiana  



























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