|
PITIGLIANO / 01-12-2010
GLI ERRANTI a Sorano e Pitigliano/ Al via l’VIII Festival Internazionale di Letteratura Resistente
Sabato 4 e domenica 5 dicembre la casa editrice Stampa Alternativa festeggia i suoi 40 anni di attività nei comuni di Sorano e Pitigliano (GR) con un festival del tutto gratuito e senza sponsor, patrocinato dalle due amministrazioni comunali e dell’Associazione La Piccola Gerusalemme e dedicato quest’anno al tema degli Erranti.
Sono tutti quelli che hanno lasciato la propria casa per andare a vivere in un’altra terra, sono gli Ebrei, eterni fuggiaschi e perseguitati, così come i contadini e i minatori della Maremma. Gli erranti sono anche gli infedeli, i dissidenti, tutti coloro che sono stati costretti a scappare per fuggire da situazioni oppressive. Più in generale errante è il diverso, lo straniero che troppo spesso la nostra società, sempre più assetata di omologazione e subordinazione, associa allo stereotipo del nemico. Se la letteratura autentica – come spiegano Marcello Baraghini ed Ettore Bianciardi, organizzatori dell’evento – è sempre il prodotto di una situazione di vagabondaggio, di una persona che fugge, e non la diffusione di miti e credenze legate alle nostre origini e alle nostre tradizioni, è facile comprendere anche l’altro tema su cui si focalizza il Festival: l’autoproduzione e la diffusione di libri, l’importanza delle quali è rivendicata al fine di favorire la cultura e la civiltà che sono sempre il prodotto dell’incontro tra i popoli e non del loro isolamento e della loro esclusione.
Le due città del tufo della maremma grossetana festeggiano l’importanza della letteratura indipendente promossa da Stampa Alternativa in quarant’anni di attività con una serie di appuntamenti che si propongono come occasioni di resistenza culturale e manifestazioni della “vita che si scrive”, contro il conformismo dilagante e le ideologie della società dei consumi di massa.
Il primo appuntamento è per sabato 4 dicembre, alle ore 10.30, presso la Fortezza Orsini-Teatro Niccolò IV Orsini di Sorano, dove Luciana Bellini, autrice de "Il Billo della Vita", dialoga con Letizia Nucciotti, autrice di "Avanzi Popolo". L’incontro, a cui partecipa anche Franca Piccini, ex verduraia di Sorano e autrice de "Il quaderno di Franca", sarà introdotto da Pierandrea Vanni, Sindaco di Sorano.
Nella stessa giornata, alle ore 15.30, alla ex scuola elementare di Montebuono di Sorano, viene presentato il libro "Profondo Nero, miniere di Maremma", antologia di scritti dei minatori, migranti fuggiti dalle loro terre per fame, e spesso morti nelle miniere maremmane, mentre estrevano minerali preziosi. I libri presentati sono storie di vita, letteratura popolare ma soprattutto sono prodotti di un’editoria errante che, al di là e al di fuori di ogni sistema industriale, lontani dalla logica del copyright e della distribuzione ufficiale, delineano il progetto di Stampa Alternativa per i prossimi 40 anni di attività.
La prima giornata del Festival si conclude al teatro Salvini di Pitigliano, con una festa di musica errante dal vivo, un momento di gioia e partecipazione animato da Angelo Olivieri, Tony Cattano, Roberto Bellatalla, Mario Ariano.
La giornata di Domenica 5 Dicembre inizia Pitigliano, presso l’Associazione Culturale Strade Bianche, in Via Zuccarelli 25 con la presentazione di “Il libro è mio e me lo pubblico io” un manuale di autopubblicazione ideato da Marcello Baraghini ed Ettore Bianciardi e dedicato a tutti i giovani autori esordienti, quasi sempre oggetto delle vessazioni di un regime editoriale senza scrupoli che agisce secondo il metodo della pubblicazione a pagamento, accampando fantomatici diritti di urgenza o oneri a carico dell’autore per l’editing e la correzione di bozze e, per di più, vendendo di fatto un certo numero di copie all’autore stesso, evitandone la promozione e la diffusione un libreria.
Alle 15.30 invece, presso la Sinagoga di Pitigliano, in vicolo Marghera, Elena Servi, presidente dell’Associazione La Piccola Gerusalemme, conclude il festival con la presentazione del libro "Che fortuna essere orfano" dello scrittore yiddish Sholem Aleichem, insieme al traduttore e curatore Ettore Bianciardi.
Per ulteriori indicazioni è possibile contattare l’organizzatore ai seguenti riferimenti: 0564/633359 oppure [email protected].
Simone Casavecchia
|
|