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TARQUINIA / 13-12-2010
TARQUINIA, SALTO NEL PASSATO / al Top 16 un Natale tra auto e moto d'epoca
TARQUINIA, SALTO NEL PASSATO / al Top 16 un Natale tra auto e moto d'epoca. Ultime notizie Tuscia - Una “Vespa” che fantastica una Rolls, una “Topolino” che fa castelli in aria con una Triunph… queste le simboliche immagini del poster ufficiale della Mostra d’Epoca su Ruote, “I Sogni degli Italiani dal 1950…”, in corso al Centro Commerciale Top16 di Tarquinia quasi a simboleggiare un periodo, quello che arriva fino agli anni ’80, che passa dal dopo-guerra attraversando il boom economico e poi approdare ad uno dei periodi più cupi della cosiddetta “Prima Repubblica”.
Ma le auto e le moto che, dal parterre di piazza grande del più importante complesso commerciale cittadino fanno bella mostra di se anche al piano superiore, hanno sempre e in ogni caso espresso e raffigurato aspirazioni, abitudini, vezzi, sublimazioni e manie di un popolo testimoniando, però, allo stesso tempo, progresso industriale, occupazionale e sociale. Momenti di exploit e affermazione anche per frigoriferi, lavatrici e televisori.
Così accanto ad una signorile Triunph Removal del 1950 troviamo una macchina utilizzata per lavorare, la Fiat 500 furgoncino del 1975. Cosa dire poi di una Porsche 911 sc targa del 1980 accanto ad un ormai quasi introvabile Fiat 500 Gamine Spyder “Vignale” (1972) che tanto ricorda la “113” dei fumetti di Topolino che fa sgranare gli occhi e puntare i piedi ai bambini? Automobili testimoni di matrimoni importanti come la Rolls Royce Silver Shadow II del 1975 insieme alla popolare ed indimenticabile Fiat 500 C Topolino del 1953 ed altre, sempre presenti al Top16, che non possono essere nominate, perché modificate al fine di farle partecipare, a suo tempo, alla mitica “Mille Miglia”. La rassegna continua con le Lancia Appia, Beta HPE, 2000 Coupé ed un Ardea 4 serie (1951), che ricorda i taxi inglesi, fino ad arrivare all’Alfa Romeo GT Junior (1972) e alle Fiat 500 che i meno giovani ricordano aver occupato in sovraccarico, fino all’inverosimile, per gite familiari o bravate notturne!
Non meno interessante la presenza delle “Due Ruote” con la Moto Guzzi Nuovo Falcone 500 (anno 1973), la moto in dotazione alla Polizia Stradale dal 1950 al 1967 e la Moto Guzzi Lodola 235 (1961) usata dal Corpo Forestale dello Stato insieme alla prima moto che in Italia ha anticipato lo scooter, il Moto Guzzi Galletto 160 del 1954… e poi le Moto Parrilla (1953), i Motom 48 (1965), i Gilera 125 (1954), i Cimatti 175 (1956), le Vespa 125 (anche nelle varianti TS e GTR) e 150 datate dal 1952 al 1966 compresa quella famosa del film “Vacanze Romane”.
Auto e moto ancora perfettamente funzionanti che sulle proprie ruote sono giunte al Top16 da Rocca Priora, Roma e Civitavecchia grazie alla collaborazione e disponibilità del Prof. Salvatore, Francesco Maria Gugliuzza - Giunta di San Silvestro, dell’Associazione Motociclistica Civitavecchiese e del “Vespa Club” Civitavecchia.
Esemplari d’epoca dietro i quali, per farli ancora camminare su strada, si celano novelli carrozzieri e meccanici anche d’altri tempi. Chi, con i capelli brizzolati collaudati dall’esperienza di una vita interamente trascorsa a rimettere in sesto bielle, pistoni, radiatori, carburatori e tubi di scappamento, ha saputo reinventarsi una seconda giovinezza proprio con i motori di quando si è affacciato sul mondo del lavoro.
E’ il caso di Alfredo Sinibaldi, sessantaseienne di Torre in Sabina in provincia di Rieti che da molti anni è il meccanico della “Scuderia Gugliuzza”, le automobili della quale costituiscono il nucleo più importante e prestigioso della mostra al Top16 che è stata inserita tra gli eventi di Natale previsti dal Comune di Tarquinia e che si protrarrà fino al 31 Dicembre. Ex cassaintegrato, per 30 anni capo-officina alla Domenichelli Trasporti Spa e poi per 15 anni alla Mercedes concessionaria R.A.V.I. , Sinibaldi è stato, in questi giorni, più volte sorpreso (inannunciato ed in incognito) a controllare, quasi accarezzandole, quelle macchine che oggi sono tutta la sua vita. Ci ha raccontato storie affascinanti legate al suo lavoro, aneddoti e impressionanti interventi di soccorso portati a termine sulle strade italiane e inenarrabili, ma simpatiche storie, legate proprio a quelle automobili affascinanti che i visitatori del Centro Commerciale Top16 possono ammirare… e che ancora attraversano le strade d’Italia, da Nord a Sud, per volontà del loro proprietario, al fine di non far dimenticare un’epopea collettiva che appartiene ancora alla “Nostra Storia”.
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