|
NEW YORK / 26-12-2010
FACEBOOK, ULTIME NOTIZIE 2010 / The Time: Mark Zuckerberg, ad Facebook, grande uomo dell' anno 2010
Il Time, decide il riconoscimento all'ad del social network più famoso del mondo, ma i lettori gli preferiscono Julian Assange, fondatore del discusso Wikileaks
The Time, Zuckerberg uomo dell'anno 2010, ultime notizie - La mente creatrice di Facebook, il social network più famoso del mondo, Mark Elliot Zuckerberg, è stato eletto uomo dell'anno 2010 dal settimanale Time "per aver connesso oltre mezzo miliardo di persone" e "per aver cambiato il modo di vivere le nostre vite". Zuckerberg a soli 26 anni, oltre a essere fondatore e amministratore delegato del social network più famoso del mondo, è in possesso anche di un quarto delle azioni di Facebook.
Sembra però che non siano soddisfatti della scelta i lettori del famoso settimanale, poiché le loro preferenze - 382mila voti - vanno verso un altro grande e controverso nome del Web: Julian Assange, fondatore di Wikileaks e ora al centro di una bufera legale e mediatica per le pubblicazioni dei cablogrammi segreti della diplomazia statunitense.
Intanto il direttore del Time, Richard Stengel, ha pubblicato un articolo sul sito Internet del magazine, intitolato "Perché abbiamo scelto Zuckerberg", per spiegare la mancata scelta del fondatore di Wikileaks:. "Come altri due candidati di quest'anno, Julian Assange e il Tea Party, Zuckerberg non ha un grande rispetto per le autorità tradizionali. In un certo senso Zuckerberg e Assange sono due facce della stessa medaglia, entrambi esprimono un desiderio di apertura e trasparenza". Ma, "Mentre Assange attacca le grandi istituzioni e i governi attraverso una trasparenza involontaria - scrive Stengel - con l'obiettivo di depotenziarli, Zuckerberg dà la possibilità agli individui di condividere volontariamente l'informazione con l'idea di dare loro più potere".
Secondo Richard Stengel il fondatore di Wikileaks vede "il mondo pieno di nemici reali o immaginari", mentre l'ex studente di Harvard, "nato nel 1984, lo stesso anno in cui è stato lanciato il primo Macintosh" e che ora ha "messo in relazione oltre mezzo miliardo di persone", "considera il mondo zeppo di potenziali amici". "Essere nominati persona dell'anno non è e non è mai stato un onore - afferma in conclusione il direttore. - E' il riconoscimento del potere di alcuni individui nell'influenzare il nostro mondo".
E' addirittura dal 1927 che il Time attribuisce il riconoscimento di uomo dell'anno. Nel 2009 aveva ottenuto il prestigioso riconoscimento il capo della Federal Reserve Ben Bernanke, nel 2008 il presidente Usa Barack Obama e nel 2007 il titolo era toccato a Vladimir Putin.
Laura Pagnini
|
|