|
ROMA / 31-12-2010
WWF, ITALIA: PRIMO GENNAIO 2011, STOP SACCHETTI DI PLASTICA / dal 1 gennaio 2011 niente shopper di plastica
WWF, ITALIA: SACCHETTI DI PLASTICA ADDIO, dal 1 gennaio 2011 stop a loro commercializzazione. Ultime notizie ambiente - Roma - Lo stop alla commercializzazione dei sacchetti in plastica segna un'ulteriore tacca verso un modo di vivere più rispettoso della natura che ci circonda. La plastica uccide il Pianeta perché non si decompone se non dopo lunghissimo tempo. "Da un lato una plastic bag ha per il consumatore una vita media che si stima essere inferiore ai 20 minuti - fanno sapere gli ambientalisti -, mentre dall'altro, purtroppo, non essendo biodegradabili perché derivati dal petrolio, persistono nell'ambiente per decine di anni o più, con gravissime conseguenze per la natura".
Il bando degli shopper usa e getta farà risparmiare all'ambiente tonnellate di rifiuti anche nel nostro Paese dove, ogni anno, si consumano circa 24 miliardi di buste non biodegrabili. Ed a salutare con entusiasmo la messa al bando dei sacchetti di plastica è il Wwf che ricorda "Non c'è più ulteriore tempo da perdere". E il bilancio dei consumi italiani in fatto di sacchetti di plastica spiega bene il tono allarmato degli ambientalisti.
Gli italiani sono tra i più assidui utilizzatori di buste per la spesa, con un consumo annuo stimato in quasi 400 a testa: "ogni anno, nella sola Europa - ricorda il Wwf - vengono consumati circa 100 miliardi di sacchetti di plastica usa e getta". Consapevole dell'importanza del tema l'associazione ha in corso una partnership con Auchan che, da giugno 2009 a luglio 2010, ha fatto risparmiare all'ambiente 30 milioni di shopper grandi in polietilene e 180 milioni di sacchetti piccoli, per un totale di 1.458 tonnellate di plastica, pari a una superficie di 45mila chilometri quadrati, "circa due volte la superficie della Toscana", fa notare il Wwf.
Ma come sostituire gli shopper di plastica? Al posto dei sacchetti inqunanti gli ambientalisti stanno già immettendo sul mercato la 'borsa milleusi' il cui ricavato va a sostegno delle Oasi dell'associazione. "Ne sono stati venduti oltre 1 milione e 200mila esemplari in un solo anno - spiegano gli ambientalisti -. Dallo scorso settembre, inoltre, è pronta una special edition della borsa milleusi realizzata con illustrazioni esclusive firmate da Fulco Pratesi, fondatore italiano del Wwf".
Un gran bel gesto in favore del Pianeta, insomma. Basta considerare il fatto che solo nei mari, dove i sacchetti in plastica tendono ad accumularsi, sono causa di mortalità per migliaia di delfini, balene, foche, tartarughe ma anche uccelli marini che, scambiandoli per meduse o prede di cui si nutrono, finiscono per ingerirli morendo soffocati o a seguito di danni irreparabili all'apparato digerente.
NanniMagazine
http://www.nannimagazine.it/
|
|