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VITERBO / 31-12-2010
FESTE 2011, EPIFANIA / Aspettando la Befana a Viterbo
Laboratori creativi gratuiti per bambini. Il 4 e 5 gennaio dalle ore 16.00 Sala Gatti (Via Macel Mattesco) a Viterbo
L’Associazione Culturale MANINALTO in collaborazione con il Coordinamento per il teatro di figura dell’alta Tuscia e il Comitato Provinciale Arci Viterbo propone ”Aspettando la Befana” nel Centro storico del Comune di Viterbo, il 4, 5 gennaio 2011.
Il progetto è realizzato grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Viterbo, assessorato alla Cultura e da un’idea di Augusto Terenzi, con la collaborazione artistica dell’illustratrice Marcella Brancaforte e dell’atelierista Saskia Hélène Menting, e quella organizzativa di Marco Trulli e Elisa Maurizi.
Il connubio tra le realtà che realizzano “Aspettando la Befana” è nato nella compimento del Progetto “LibrImmaginari”, un progetto di promozione della lettura, che ha visto la partecipazione di centinaia di bambini, ragazzi e famiglie provenienti da molte parti del Centro Italia.
Dopo il successo della scorsa edizione, torna “Aspettando la Befana” per tutti i bambini e le famiglie di Viterbo i giorni 4 e 5 gennaio presso la Sala Gatti in via Macel Mattesco a Viterbo con le letture e i laboratori creativi, ad ingresso gratuito, da fare insieme a mamma e papà.
E alla fine il 6 gennaio arriva la Befana per le vie del Centro storico di Viterbo!
Il Progetto ”Aspettando la Befana” si propone di valorizzare le tradizioni attraverso letture sceniche e laboratori manuali, ispirati al tema della “Befana”, che vede la sua origine nella cultura popolare e che si fonde con elementi folcloristici e cristiani.
Il 4 gennaio il laboratorio sarà dedicato a “Hänsel e Gretel”, famosa fiaba tedesca riportata dai fratelli Grimm, dalla quale ispirarsi per costruire la propria “casa della strega”, una dolce casa da realizzare con dolci di marzapane e caramelle con l’aiuto di mamma e papà, e da mangiare tutti insieme!
Mentre il 5 gennaio con “Vola la Befana” rielaboreremo la tradizione della Befana, partendo da vari materiali letterari e popolari: dai racconti e dalle filastrocche della tradizione per arrivare al racconto “Le scarpe rosa della Befana” della famosa autrice di Libri per ragazzi Beatrice Masini (tra i vari riconoscimenti: Premio Andersen 2004 come miglior autore -maggior riconoscimento di libri per ragazzi-, nel 2010 tra i primi 12 finalisti del Premio Strega, vincitrice del premio Elsa Morante, traduttrice di molte opere tra cui “Harry Potter”).
Le letture animate saranno ispiratrici per la costruzione di Teatri d’ombra in cui la rappresentazione e l'animazione di figure antropomorfe è un fenomeno universale, probabilmente di origine religiosa, le cui origini si perdono nella notte dei tempi e si confondono con la nascita del teatro: negli ancestrali culti di statue di dei mosse da corde e fili, passando per la maschera e legando la storia della marionetta a quella dell'attore in carne ed ossa e quindi dell'uomo.
Per informazioni telefono 393.9211339 oppure http://arciviterbo.blogspot.com/
L’AUTRICE
Beatrice Masini nasce a Milano. Inizia a lavorare come giornalista e collabora con “La voce” e “Il giornale”.
Editor della collana di narrativa per ragazzi della Fabbri Editori pubblica molti romanzi proprio per bambini e giovani ragazzi. Esordisce nella letteratura per ragazzi nel 1996 con il romanzo “Emma dell’ermellino”. Con “La casa di bambole non si tocca” (1998) Beatrice Masini si aggiudica la vittoria dell’edizione del 1999 del Premio di Castello Sanguinetto.
Pubblica inoltre “Ciao, tu” (1998), “Se è una bambina” (1998), “Una principessa piccola così, ma…” (1999), “Buonanotte, Piccolo Sonno” (1999), “Ciro in cerca d’amore” (2000), “Fango su e fango giù” (2000), “Giù la zip” (2000), “Una sposa buffa, buffissima, bellissima” (2002).
Con “Signore e signorine – Corale greca” (2002) si aggiudica la vittoria dell’edizione 2004 del Premio Pippi. Con l’opera “La spada e il cuore – Donne della Bibbia” (2009) si aggiudica invece la vittoria del Premio Elsa Morante nonché il Premio Andersen come miglior autrice del mondo dell’infanzia.
Pubblica “Olga in punta di piedi” (2003), “A pescare pensieri” (2003), “Diario di una casa vuota” (2004), “Anna ritrova i suoi sogni” (2004), “L’estate gigante” (2005) e i romanzi della serie “Scarpette rosa”. Pubblica inoltre un volume su Virginia Woolf dal titolo “Per amore delle parole. Vita e passioni di Virginia Woolf” (2005) e un libro interamente dedicato alle mamme dal titolo “Vita segreta delle mamme”.
Beatrice Masini è anche una grande traduttrice. Tra i suoi lavori più importanti dobbiamo ricordare la traduzione dei libri della saga di Harry Potter dall’inglese all’italiano sono stati infatti curati interamente da lei.
Il suo ultimo romanzo intitolato “Bambini nel bosco” si è aggiudicato un posto nella rosa dei dodici finalisti del prestigioso Premio Strega 2010.
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