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CARBOGNANO / 05-01-2011
''RUMORI FUORI SCENA'' A CARBOGNANO/ Metateatro ed english humour sul palco del Bianconi
Carbognano, ultime news Spettacolo - Dopo l’ormai classico appuntamento natalizio dedicato ai ragazzi dell'Accademia Teatro del Gruppo GIAD, riprende la stagione teatrale del teatro Bianconi di Carbognano con un doppio appuntamento in calendario per Sabato 8 e Domenica 9 Gennaio rispettivamente alle 21,00 e alle 17,30.
L’Accademia Teàmus di Costermano (VR) propone l’imperdibile spettacolo “Rumori fuori scena” di Micheal Frayn. Riconosciuto universalmente come uno dei più importanti drammaturghi inglesi contemporanei e pluripremiato in patria, Micheal Frayn ha iniziato la sua carriera come giornalista per il “Manchester Guardian” e per l’“Observer” ed è stato autore televisivo per la BBC, saggista e romanziere. Conosciuto anche per pieces come “Miele Selvatico” e “Copenaghen” è arrivato alla notorietà in Italia grazie a “Rumori Fuori Scena” tradotta e rappresentata per la prima volta in Italia nel 1983 al Teatro Vittoria, dalla Compagnia di Attilio Corsini e da allora diventata un classico della comicità con migliaia di repliche e una versione cinematografica nel 1992, per la regia di Peter Bogdanovich. Sorprendente e spassosissima farsa evergreen che ha fatto ridere le platee di tutto il mondo ed è tutt’ora nei cartelloni di molti teatri inglesi, “Noises Off” è un piccolo gioiello della comicità e, allo stesso tempo, un riuscitissimo esperimento di teatro nel teatro.
È la storia di una compagnia teatrale impegnata nelle prove, prima, e nella rappresentazione, poi, di “Nothing On” una commedia priva di contenuti il cui titolo significa, infatti, “Con niente addosso”, ma anche niente da vedere, niente spettacolo. Dalle prove alla tournée, tra ripicche e screzi, interruzioni, errori, isterie, conflitti, tensioni, rappacificazioni, sono raccontate le diverse fasi della costruzione di uno spettacolo, dove una compagnia scalcinata sulla scena, diventa esilarante dietro le quinte, facendo emergere i tic degli attori e i loro limiti interpretativi, come le paturnie del regista, costretto a metterli velocemente in scena. I tre atti raccontano prove e repliche di un testo assurdo nel quale un autore fugge dal pagamento delle tasse mentre un agente immobiliare utilizza la sua dimora per una scappatella con un’impiegata. Un ladro e una cameriera si susseguono in una serie di entrate ed uscite di scena esilaranti, mentre il regista, paragonabile ad un dio quando allestisce lo spettacolo, torna presto con i piedi per terra con un whisky in mano ed una doppia relazione all’interno della compagnia. Il vecchio attore rincorre la bottiglia mentre la soubrette tradisce, anche se gli si promette vendetta.
La caratterizzazione estrema dei personaggi – la svampita, la soubrette, il precisino, l’indeciso, l’ubriacone, l’aiuto e il suo regista – portano fin dalle prime battute a deridere gli stereotipi, regalando fragorose risa, in un ritmo crescente dove imperversano le aperture delle porte, le entrate sbagliate, le scene ripetute, gli oggetti che non escono di scena mentre gli attori si perdono dietro le quinte. Un susseguirsi di invenzioni comiche ed eventi imprevedibili unite in un perfetto meccanismo scenico che travolge il pubblico fino ad un sorprendente finale. Un testo difficilissimo tanto da non vantare, sia a livello amatoriale che professionistico, molti allestimenti oltre a quelli messi in scena dalla Compagnia di Attilio Corsini che per prima lo portò in Italia. Il Gruppo GIAD fu una delle prime compagnie amatoriali, a proporlo otto anni fa al proprio pubblico con un successo strepitoso ed ora è di nuovo in scena con un gruppo di attori dal talento sorprendente ed un allestimento particolarmente curato.
Per prenotazioni ed informazioni, anche sugli altri appuntamenti della stagione teatrale, è possibile telefonare al numero 0761/613695 o collegarsi al sito internet www.teatrobianconi.it.
S.C.
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