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TUSCANIA / 09-01-2011
TUSCANIA, E' MORTO ANGELO MARCOALDI / ex Sindaco di Tuscania durante il post-terremoto. Un Sindaco onesto stimato da tutti
“Forse qualcuno dirà che sto sognando, ma molte volte attraverso i sogni si può arrivare alla realtà. In ogni modo dei problemi che riguardano il futuro della nostra città e del territorio bisogna parlarne, se non altro per non farli cadere nel dimenticatoio”. Con queste parole Angelo Marcoaldi concludeva, scrivendo ad UnoNotizie, uno dei suoi ultimi interventi pubblici volto a spronare gli amministratori provinciali e comunali alla soluzione dei problemi di viabilità che penalizzano lo sviluppo di Tuscania
Angelo Marcoaldi è stato un Sindaco particolarmente amato e stimato dalla popolazione di Tuscania e da quanti avevano avuto contatti con lui frequentando il meraviglioso comune dell'Etruria viterbese oggi minacciato dalla speculazione edilizia anche nell'ammaliante Montebello.
Tuscania, antico e prezioso territorio dalle origini etrusche al quale Angelo Marcoaldi era particolarmente legato per essere stato per ben 6 anni Sindaco, dal 1975 al 1981, ed anche consigliere comunale ed assessore in diverse legislature.
Un Politico di altri tempi, (con la P maiuscola), ma anche un Amministratore di altri tempi. L'esatto contrario di molti politicanti di oggi.
Una persona di grande onestà; per lui la parola data, una stretta di mano, valeva più di cento contratti, proprio per il grande rispetto che aveva per gli altri, per la collettività, più in generale per il bene comune.
Il cuore di Angelo Marcoaldi si è improvvisamente fermato all'età di 82 anni, era nato il 18 ottobre 1928. Anche se il suo cuore è ormai spento, sul suo volto, potendolo osservare, rivive la serenità che trasmetteva incontrandolo.
Con la sua amata Tuscania l'ultimo incontro è fissato per domani, lunedì 10 gennaio, alle ore 10,30, quando la salma di Angelo Marcoaldi giungerà fin dalla mattinata nella sua amata Parrocchia, la Chiesa del Sacro Cuore. Nel pomeriggio, alle ore 15, nella stessa chiesa saranno celebrati, sempre in forma pubblica, i funerali.
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