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VITERBO / 16-01-2011
COLDIRETTI VITERBO / Michelini alla presidenza del consorzio agrario di Viterbo
Si è tenuto venerdì 14 gennaio il Consiglio del Consorzio Agrario Provinciale di Viterbo per la nomina del nuovo Presidente dopo le dimissioni, per ragioni familiari, di Renato Bartolini che ha guidato la struttura durante il difficile percorso di uscita dalla gestione commissariale.
Al suo posto è stato eletto Leonardo Michelini, Presidente di Coldiretti Viterbo che nell’accettare l’importante incarico ha ribadito il ruolo del Consorzio Agrario quale fondamentale e insostituibile strumento economico per le imprese.
Nel confermare il programma operativo del Consorzio, che vede la piena adesione, condivisa all’unanimità dal consiglio, al progetto di Consorzi Agrari d’Italia (CAI) per una Filiera Agricola Italiana, ha tenuto a ribadire i grandi passi avanti fatti dalla più importante holding italiana degli agricoltori, che oggi associa 38 Consorzi Agrari attivi nel territorio di 70 province. Il Consorzio di Viterbo, unico in bonis della regione vuole essere punto di riferimento per le imprese e strumento di sviluppo del territorio.
Soddisfazione esprime anche Gabriel Battistelli, Direttore della Coldiretti di Viterbo. “Siamo particolarmente felici ed orgogliosi di questo risultato che vuol essere il punto fermo di una linea comportamentale che non ha autoreferenzialità ma vanta il consenso delle imprese agricole del territorio.
La presidenza Michelini è un forte segnale per portare avanti nella nostra provincia il progetto di una filiera tutta agricola e tutta italiana che da due anni rappresenta il vero modo nuovo di fare e gestire l’economico. Voglio solo ricordare – aggiunge Battistelli - i passaggi che hanno caratterizzato questi ultimi mesi di attività di Consorzi Agrari d’Italia a cui aderisce anche il Consorzio di Viterbo, dall’immissione sul mercato della pasta prodotta con grano interamente italiano, all’accordo sottoscritto con il Gruppo Maccaferri per il più grande contratto europeo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da biomasse.
A giugno è stata costituita la più grande società di trading europea dei cereali degli agricoltori tra Consorzi Agrari e cooperative; è stato siglato l’accordo con Intesa San Paolo, per un miliardo e mezzo di euro di finanziamenti, e quello tra FITS e Barilla per la fornitura di 2 milioni di quintali di grano duro. Se il 2009 è stato l’anno del lancio del progetto per la Filiera Agricola Italiana e il 2010 quello in cui si è sviluppato, il 2011 sarà l’anno in cui la Filiera Agricola Italiana sarà visibilmente presente su tutto il territorio nazionale e prenderà forma il nuovo modello di sviluppo dell’agroalimentare italiano”.
Sono questi i presupposti sui quali dovrĂ proseguire la propria attivitĂ il consiglio del Consorzio per dare nuove opportunitĂ di reddito alle imprese. Un ringraziamento particolare al Presidente Bartolini per la saggezza e la competenza con cui ha saputo traghettare il Consorzio Agrario di Viterbo nei difficili anni del commissariamento portandolo ad essere punto di riferimento regionale.
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