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VITERBO / 23-01-2011
SPETTACOLI, TEATRO TUSCIA / Dario Vergassola il 3 febbraio al cinema-teatro Genio di Viterbo
Replica il 10 febbraio al Teatro Boni di Acquapendente
Dopo il tutto esaurito dello spettacolo di Ascanio Celestini Il razzismo è una brutta storia, Arci Viterbo torna a organizzare un evento in anteprima nazionale al Cinema Teatro Genio di Viterbo: lo spettacolo di Dario Vergassola Grazie. Una giornata pensata dagli immigrati in programma il 3 Febbraio alle ore 21:30.
L’attore comico reduce dai successi televisivi della trasmissione Parla con me, condotta da Serena Dandini presenta uno spettacolo prodotto appositamente per l’Arci.
Nato dalla pubblicazione Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti scritto dal giornalista di Repubblica Riccardo Staglianò, lo spettacolo parla del valore insostituibile della presenza degli immigrati nella quotidianità dell’Italia contemporanea. Giocando con i luoghi comuni e con la demagogia della politica, Dario Vergassola unisce monologhi e improvvisazioni pungenti a una bizzarra intervista al giornalista Riccardo Staglianò che lo accompagnerà in scena. Come suo solito, il comico si troverà alle prese con l'impossibile realtà dei paradossi quotidiani, dalla politica alla vita delle cose più semplici.
L’evento sarà anche un momento per fare la tessera Arci 2011 (inclusa nel costo del biglietto) e per contribuire all'intensa progettualità che l'Arci realizza da anni sul territorio provinciale.
Lo spettacolo tornerà in scena il 10 Febbraio alle ore 21:00 al Teatro Boni di Acquapendente. L’evento è organizzato da Arci Viterbo e Arci Solidarietà Viterbo in collaborazione con il Comune di Acquapendente. Il costo dello spettacolo (comprensivo di tessera arci 2011) è di 15 euro, ridotto per gli under 26. Le prevendite sono disponibili dal 13 Gennaio presso la sede di Arci Viterbo in via Garibaldi 34 a Viterbo.
Per info e prevendite: 0761.333958
[email protected]
arciviterbo.blogspot.com.
Per info sulla replica di Acquapendente: 0763730246. L’evento è realizzato all’interno della Rassegna Presente Imperfetto con il sostegno dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo e la Fondazione Carivit.
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