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TARQUINIA / 17-02-2011

AGENZIA DEMANIO LAZIO: ''LE SALINE DI TARQUINIA AI TARQUINIESI'' / Saline, modello di sviluppo socio-economico per Tarquinia





AGENZIA DEMANIO LAZIO: ''LE SALINE DI TARQUINIA AI TARQUINIESI''. Saline, modello di sviluppo socio-economico per Tarquinia.
Ultime notizie Tuscia - Plauso all’Agenzia del Demanio del Lazio, che ha preso questa importante decisione, quella di riconcedere le Saline di Tarquinia ai “tarquiniesi”, perché un luogo come le Saline, possa essere un modello di sviluppo socio-economico per la nostra splendida città.


Presso il Borgo, in piena amministrazione Giulivi, infatti, tra il 2004 ed il 2007, furono realizzate e finite, opere “turistico ricettive”, come l’”eco albergo”, una foresteria per studenti ricercatori, un centro visite, sala convegni, bar e ristorante, costo complessivo di quasi tre milioni di euro, che l’amministrazione Mazzola ad oggi si trova fatte e solo da gestire, va ricordato credo di si, oppure è un passaggio storico amministrativo che qualcuno non trova meglio da fare che rimuovere?

La storia delle concessioni ha visto sempre il preciso e regolare rinnovo della richiesta per la gestione delle Saline di Tarquinia, ed è qui l’ordinario e non lo straordinario.
Infatti partendo dall’ex sindaco Conversini, di centrosinistra, passando in modo puntuale nel rinnovo all’ex sindaco Giulivi, di centrodestra, nel 2003, si arriva al mancato rinnovo della concessione sotto il sindaco Mazzola il 25 ottobre 2008, data in cui scaduta la concessione, sono passati tre lunghi anni, arrivando ad oggi.

Sul fronte dell’elenco fatto dal sindaco Mazzola, delle opere realizzate in questi anni presso le Saline, giuste, che già condivisi, c’è di più.
Infatti va inserita la realizzazione dell’Osservatorio Ambientale dei sindaci, fatto smantellando il “museo del sale”, luogo di cultura e storia locale, questo fatto tra il settembre e l’ottobre 2009, quando la concessione con il Demanio era scaduta da un anno, e mi domando, perché non menzionarla nell’elenco di ciò che è stato fatto presso le Saline in questi anni? perché non scegliere un altro locale per realizzare l’Osservatorio Ambientale? quale la fine nota di questo Osservatorio Ambientale?

In settimana scriverò come già detto all’Agenzia del Demanio per la decisione presa, sulla base della notizia diramata dal sindaco Mazzola, rinnovando con l’occasione il mio personale plauso al Demanio regionale del Lazio per una decisione che fa il bene della nostra città.


Alessio Gambetti
Popolo della Libertà di Tarquinia

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