ROMA / 01-03-2011
MUSEI VATICANI/ Inaugurati due nuovi percorsi didattici per non vedenti e sordi
Il complesso dei Musei Vaticani si arricchisce di nuovi percorsi portando la didattica oltre la barriera fisica. Nella consapevolezza della propria missione educativa, infatti, i Musei hanno investito nuove risorse nella creazione e nella formazione di due inediti percorsi didattici creati ad hoc per i non vedenti e i sordi. Le caratteristiche del nuovo progetto museale sono state rese note durante la conferenza di presentazione svoltasi presso la Pinacoteca Vaticana in presenza di numerose autorità tra cui il cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato pontificio e Antonio Paolucci, presidente dei Musei Vaticani.
Grazie alla straordinaria varietà di opere d’arte custodite all’interno dei suoi ambienti, i Musei rappresentano un vero e proprio tesoro da scoprire in maniera attiva e creativa, e grazie al nuovo progetto didattico, anche coloro che hanno impedimenti fisici invalidanti avranno l’opportunità di studiare le opere attraverso un programma di visite guidate basate su itinerari multisensoriali e sulla Lingua dei segni italiana (Lis).
Con l’ausilio di un gruppo di operatori didattici specializzati, i non vedenti verranno accompagnati in un percorso itinerante che permetterà loro di conoscere iconograficamente alcuni capolavori d’arte mediante l’esplorazione tattile di tavole termoformate e bassorilievi prospettici corredati di legenda in braille o a carattere ingrandito. Alla conoscenza puramente tattile verrà infine integrato un percorso didattico-comunicativo multidisciplinare con l’ascolto di brani poetici e predisposizione sensoriale tramite linguaggi letterari e musicali con richiami analogici e sinestetici. In questo modo la persona sarà in grado di captare il messaggio artistico al di là del dato sensibile.
Anche le persone sorde potranno beneficiare di percorsi conformi alle loro necessità. In entrambi i casi risulta vincente l’intento didattico dei musei di agevolare la fruizione culturale anche alle categorie più svantaggiate sotto questo punto di vista.
Alessandra Sorge
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