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VITERBO / 06-03-2011
SPETTACOLI VITERBO, TEATRO UNIONE / Jannuzzo chiude la stagione con ''Girgenti amore mio''
Spettacoli teatro Unione Viterbo, ultime notizie - La stagione 2010/2011 del Teatro Unione si chiude domenica 6 marzo (ore 16,45) con lo spettacolo “Girgenti, amore mio” che vede protagonista assoluto Gianfranco Jannuzzo e, per l’attore siciliano costituisce un atto d’amore per la propria terra, Girgenti, antico nome di Agrigento.
“Questo spettacolo è il tentativo sincero e appassionato di dialogare con le proprie radici e, così facendo, restituirle agli altri – afferma Jannuzzo - Dico proprie, e non mie, a ragion veduta. Girgenti amore mio… l’ho scritto con Angelo Callipo che siciliano non è ma che scrive di Sicilia come e meglio di un siciliano, avendo sempre chiara l’idea che a quel Girgenti ognuno potesse sostituire il nome della propria città o del proprio paese. Girgenti amore mio può diventare così “Milano amore mio…” o “Genova amore mio…” o mille altri luoghi. Perché le emozioni non hanno targhe di appartenenza, i problemi che ci affliggono non sono cittadini di una sola città, i personaggi che ci fanno ridere non hanno casa solo nelle città degli altri. Così, augurandomi di divertire il pubblico con un testo completamente nuovo, spero che la mia Girgenti possa diventare la Girgenti di tutti perchè ricordando le esperienze, gli episodi di vita vissuta che ho condiviso e condivido con molti dei miei concittadini è nata in me la consapevolezza, ben salda, che non c’è nulla di più personale di un’esperienza che accomuni tutti. La più grande di tutte le esperienze, quella dell’amore per la propria terra”.
“Io e Jannuzzo ci conosciamo dal ’79, quando frequentavamo il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti- scrive Pino Quartullo nelle note di regia - volevamo fare gli attori ma intanto scrivevamo: lui essenzialmente monologhi, io essenzialmente dialoghi. Io studiavo anche regia all’Accademia Silvio D’Amico. Finite le scuole, oltreché fare l’attore, ho scritto commedie, fatto film, molte regie. Gianfranco parallelamente alla sua carriera d’attore, negli anni, ha continuato a scrivere, accumulando un patrimonio di storie, di personaggi… Dopo alcuni anni di carriere singole, decidemmo di realizzare un nostro sogno: trasformare il materiale di Gianfranco in uno spettacolo. Nel 1986 nacque “Bagnasciuga” per il Festival di Viareggio. Il grande Pietro Garinei lo vide in un teatrino di Roma super-gremito e decise di portarlo al Sistina. Lo spettacolino divenne “C’è un uomo in mezzo al mare” e Gianfranco una stella di quel grande teatro. Da allora io e Gianfranco, ogni tanto ci “ritroviamo” e costruiamo un nuovo sogno insieme.“Nord e Sud” è il nostro ultimo. Gianfranco è un pozzo inesauribile,capace sempre di sorprendermi. Quando mi ha letto i testi che avrebbero dovuto comporre questo nuovo spettacolo, è riuscito a commuovermi e divertirmi come mai prima.
“Girgenti amore mio” è un grande passo in avanti per Gianfranco, un approfondimento di temi e personaggi, un grido d’amore non solo per la sua città (che le rappresenta tutte) ma per la vita. Gianfranco, con sempre maggiore maestria, gioca, con questo spettacolo, le sue carte migliori: quella del divertimento, del virtuosismo attoriale, dei sentimenti profondi. Gianfranco negli anni è divenuto sempre più autore-attore-capocomico maturo e il mio lavoro di conseguenza deve adeguarsi, con delicatezza, al suo mondo espressivo, sempre più definito”.
Fonte: Ufficio stampa
Info: 0761 340170.
Prevendite: Teatro Unione, dal lunedì al sabato, Underground, Promotuscia e sul circuito www.greeenticket.it
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