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VITERBO / 23-03-2011
SOS TALETE/ Parroncini: ''A rischio la spa pubblica, 28 Comuni e 160 lavoratori''
Viterbo, ultime news - La situazione finanziaria della società Talete è al limite del collasso, e il parziale stanziamento della somma "promessa" dalla regione Lazio (fissata a 7,5 milioni di euro) ha portato il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, a condurre alcune riflessioni sullo spinoso problema dei mancati trasferimenti della regione.
“Talete: all'appello mancano 6 milioni di euro per le annualità 2010 e 2011. Questa è una spada di Damocle che può avere conseguenze gravissime non solo per la stessa società pubblica di gestione delle risorse idriche della Tuscia viterbese, ma anche per i 28 Comuni da questa gestiti e i circa 160 lavoratori dipendenti”. E' quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, che sulla mancata erogazione dei fondi ha presentato un'interrogazione urgente al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e all'assessore al Bilancio, Stefano Cetica.
“La Regione, con provvedimento del 16 luglio del 2009 – dice Parroncini - ha classificato l’Ato 1 Lazio nord quale Ato debole. Per questo motivo ha quindi stanziato 7,5 milioni di euro da erogare in tre rate, quale contributo al sostegno e allo sviluppo della gestione del servizio idrico integrato”.
Oggi però la situazione si è arenata. “Risulta infatti essere stata erogata solo l’annualità 2009, per solo 1,5 milioni di euro, mentre quelle relative al 2010 e al 2011 ancora non sono pervenute. Un mancato trasferimento dunque di ben 6 milioni di euro. Ritardare ancora significherebbe mettere ulteriormente a rischio la situazione finanziaria della Talete, già gravata da investimenti straordinari e non prevedibili legati alle attività di contrasto dell’emergenza arsenico. Gli effetti sarebbero inoltre estremamente gravi anche sui 28 Comuni gestiti dalla spa pubblica e sui circa 160 lavoratori”.
Da qui l'interrogazione alla Polverini e Cetica. “Quali sono i motivi dei mancati trasferimenti? E quali urgenti e tempestive iniziative – conclude Parroncini - intendono assumere per sbloccare i fondi, in modo da assicurare alla Talete le risorse necessarie al suo funzionamento?”.
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