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ROMA / 02-04-2011
ARRIVI IMMIGRATI IN ITALIA, EMERGENZA / Per Silvio Berlusconi risoluzione e' rimpatrio, le regioni italiane rifiutano tendopoli
Il ministro dell'Interno Maroni: "Costringeremo la Tunisia a rispettare gli accordi". Lunedì il premier in Tunisia: "Rischiamo uno tsunami umano"
Emergenza immigrazione in Italia, ultime notizie Roma - "Lunedi' si trattera' di convincere, e se serve costringere, la Tunisia a tener fede agli impegni presi". Lo dice il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in conferenza stampa a palazzo Chigi. "E' chiaro- spiega in merito all'emergenza sbarchi che ha travolto Lampedusa- che la strada maestra e' la collaborazione della Tunisia, ma fin che non attuano gli accordi sara' difficile porre fine all'emergenza".
Intanto Silvio Berlusconi al termine della cabina di regia con gli enti locali conferma che le Regioni hanno dato la loro "disponibilita'" a ricevere gli immigrati "parcellizzati nei vari comuni, province e regioni". "La situazione definitiva non puo' che essere assunta dopo gli impegni che saranno presi con il governo tunisino. Per noi la soluzione e' il rimpatrio", aggiunge. "Continuiamo le pressioni sulla Commissione europea, ho appuntamenti telefoniche con i commissari e il presidente", prosegue il premier, che dice di continuare a lavorare per un "intervento diretto della Commissione europea". L'Europa "deve intervenire dando il suo apporto". "La richiesta di democrazia e liberta' nei paesi della sponda sud del Mediterraneo, e non solo, ha dato luogo ad uno tsunami umano che puo' assumere dimensioni davvero importanti".
SO COME ALLETTARLI - "Sono ottimista, perche' e' interesse della Tunisia formare i giovani lavoratori nel loro Paese e credo che saranno molto allettati dal piccolo piano Marshall che stiamo pensando e che potrebbe portare a un intervento massiccio dell'Europa per tutti i Paesi del Nord Africa che stanno passando a regimi democratici". "Sono ottimista- risponde il Cavaliere a chi gli chiede cosa fara' l'Italia in caso di un incontro negativo- preferisco rimandare le decisioni a quel momento".
PERMESSO TEMPORANEO PER CHI VA IN FRANCIA - Il ministro Maroni, apre alla possibilita' di concedere "un permesso di soggiorno temporaneo per i migranti che vogliono fare i ricongiungimenti familiari". Il responsabile del Viminale spiega che questo e' "un modo per fare capire all'Europa che, di fronte al diniego totale di collaborazione, abbiamo uno strumento legislativo per attuare un principio di solidarieta'. Non possiamo trattenere in Italia chi vuole andare in Francia o in Germania".
REGIONI: NO ALLE TENDOPOLI - Al vertice di stamane Berlusconi ha spiegato che sono stati individuati i siti per ogni regione dove allestire le tendopoli. Le Regioni hanno presentato una controproposta al governo, respingendo il 'modello tendopoli' proposto dal premier Silvio Berlusconi. I governatori chiedono una "accoglienza morbida", distribuiti sul territorio, e non attraverso le tendopoli che porrebbero, hanno sottolineato i presidenti, problemi legati alla stagione calda imminente e alla gestione della sicurezza. Il tutto e' comunque collegato all'esito del vertice a Tunisi e alla verifica della disponibilita' della Tunisia ad accogliere 100 persone al giorno, che e' l'obiettivo del governo Berlusconi. Il premier ha poi spiegato che tra governo e Regioni c'e' "accordo" sul fatto che "le tendopoli, cioe' i Cie, sono una soluzione assolutamente provvisoria per tutti".
La cabina di regia tra governo e regioni tornera' a riunirsi martedi', dopo l'incontro che il governo avra' in Tunisia lunedi'. Intanto il forte vento di maestrale rende impossibile proseguire con le operazioni di sgombero di Lampedusa. Arrivati a Taranto 1.716 immigrati.
Fonte: Agenzia Dire
www.dire.it
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