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CIVITAVECCHIA / 06-04-2011
CIVITAVECCHIA DA IL BENVENUTO AI MIGRANTI AFRICANI / dichiarazione di benvenuto bell'esempio di civiltà e solidarietà
CIVITAVECCHIA DA IL BENVENUTO AI MIGRANTI AFRICANI: dichiarazione di benvenuto bell'esempio di civiltà e solidarietà. Ultime notizie - Noi appartenenti alla società civile locale, alla cittadinanza attiva, alle forze democratiche del territorio salutiamo e diamo il benvenuto ai giovani tunisini approdati in queste ore sulle nostre coste.
Pensiamo che il Mediterraneo debba tornare ad essere luogo di scambio e di reciproca conoscenza, tanto più adesso che un vento di liberazione e di entusiasmo civile riavvicina tra loro i popoli del sud e promette di abbattere anacronistici steccati. Molti di noi, magari senza neppure saperlo, forse già conoscono qualcuno di questi migranti, per averli incontrati su internet e per aver condiviso con loro “l’amicizia” su facebook o su qualche altro network. E’ impensabile che adesso che questi ragazzi sono giunti a così poca distanza da noi ci venga impedito di parlare con loro, di stabilire un contatto, di approfondire la conoscenza.
Chiediamo che venga consentito alla popolazione di entrare in contatto con questi nuovi migranti, che nel periodo in cui saranno ospiti nel nostro territorio venga consentito l’accesso nelle strutture di accoglienza, che vengano organizzati momenti di scambio e di convivialità. E’ necessario ascoltare i racconti di questa gente, comprendere le ragioni per cui aspirano a giungere in Italia e in Europa a rischio della loro stessa vita; vogliamo sapere cosa ha significato per loro la caduta recente della dittatura e vogliamo raccontare loro cosa significa per noi vivere in una democrazia, più in generale vogliamo raccogliere questo vento caldo di giustizia che dal Maghreb soffia verso le nostre coste.
In un contesto territoriale come il nostro, che accoglie ogni giorno dal mare anche se solo per poche ore migliaia di turisti da ogni parte del mondo, non tollereremo che si faccia un dramma di questa nuova evenienza e si alimentino psicosi per questa presenza di poche centinaia di persone. Auspichiamo quindi che vengano approntati al meglio tutti i servizi essenziali alla permanenza dignitosa dei migranti e in tal senso ci rendiamo disponibili a collaborare con le istituzioni per sopperire ad eventuali carenze.
C’è un tratto umano che ci fa simili ovunque, che si obbliga all’accoglienza e alla solidarietà, in qualunque condizione l’incontro avvenga. E’ il momento di aprirsi, di costruire nuovi equilibri, di difendere la nostra specialità mediterranea che ci vuole da sempre partecipi del dono dell’ospitalità.
comitato di lotta per la casa “quattroPorte” – [email protected]
Confederazione Cobas di Civitavecchia – Via Buonarroti, n.95
Progetto Diritti onlus – [email protected]
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