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TUSCIA / 25-09-2008
E' INIZIATA LA XVIII EDIZIONE DI ''A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI''. FINO AL 31 DICEMBRE IL MEGLIO DELLA GASTRONOMIA DELLA TUSCIA
La fortunata iniziativa, promossa dalla Confesercenti di Viterbo, prevede 4 mesi di iniziative, legate al mondo dell’enogastronomia della Tuscia viterbese. “A tavola con gli Etruschi” è un appuntamento ideato per avvicinare le tradizioni della cucina viterbese a tutti coloro che amano viaggiare attraverso i luoghi godendo dei piaceri della tavola. I ristoranti che aderiscono all’iniziativa, selezionati con cura, presentano il loro menù a prezzo fisso “tutto compreso”, e si intende dall’antipasto al dolce, acqua e vino compresi, accettando così un criterio di offerta al pubblico che si è affermato sul piano internazionale e che risulta sicuramente gradito agli ospiti.
La realizzazione dell’iniziativa è stata possibile grazie al patrocinio dell’assessorato al Turismo della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Viterbo, della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo. Ma la grande novità di quest’anno è che i ristoranti che aderiscono all’iniziativa saranno presenti anche all’interno della “Guida enogastronomica della Tuscia”, in uscita a fine ottobre, sempre edita dalla Confesercenti di Viterbo. “Tutti sono invitati a cogliere le occasioni di questa iniziativa per visitare la Tuscia viterbese – afferma Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti di Viterbo – scegliere i ristoranti e i menù più graditi, trascorrere i momenti più gradevoli al riparo da tutte le sorprese, tranne quelle gradevoli”.
Oltre ai manifesti, distribuiti in tutta la provincia di Viterbo, bassa Umbria e bassa Toscana, sono reperibili gli opuscoli, con l’elenco completo di tutti i ristoranti, relativi menù, e prezzi, presso gli uffici turistici, i pubblici esercizi e i ristoranti stessi. E allora via, in viaggio lungo le strade della Tuscia, pronti a degustare l’acquacotta (sicuramente il pasto completo più antico e a vocazione agricola di tutta la zona), oppure mille altre prelibatezze che vanno dalla sbroscia (zuppa di pesce tipica del lago di Bolsena) alla giubba e calzoni (zuppa di agnello ricca di verdure), alla pasta fatta in casa condita nei modi più svariati, alla zuppa di ceci e castagne e via via degustando.
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