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ROMA / 27-04-2011
ITALIA, NUCLEARE / falsa ritirata del Governo Berlusconi riguardo al nucleare in Italia. Vero obiettivo e' rimandare
NUCLEARE ITALIA, ritirata strategica del Governo di Silvio Berlusconi, ma il vero obiettivo è riorganizzarsi non rinunciare alle c entrali nucleari. Ultime notizie Roma - Alla fine il Governo Berlusconi si ritira dal fronte nucleare? Prima ancora che dal quorum, il Governo di Silvio Berlusconi sembrerebbe sconfitto dai sondaggi e decide di abbandonare il campo di battaglia senza neanche affrontare il movimento antinucleare. Tuttavia, dopo la moratoria, ci sono tutti gli elementi per pensare ad una ritirata strategica che lasci più tempo all'industria nucleare per riorganizzarsi. È per questo che non bisogna abbandonare il campo.
Essendo l'attuale maggioranza di Governo pressata anche dalla necessità di ostacolare il referendum sul legittimo impedimento si fa ancora più fatica a pensare ad un sincero pentimento sul nucleare.
Quella di oggi è una vittoria che non ci lascia dormire sonni tranquilli.
La premessa "Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche" non è rassicurante. Vincere con il referendum avrebbe significato mettere una pietra tombale sul nucleare. E non solo in Italia: il referendum italiano può dare ancora più forza ad una strategia europea di graduale uscita dal nucleare.
Vincere "a tavolino" perché l'avversario si è ritirato permette, invece, al fronte nuclearista di tornare all'attacco quando le acque si saranno calmate.
Prima di quanto ci si aspetti e a prescindere da chi governerà l'Italia tra un anno o due: un Chicco Testa, un Umberto Veronesi o un Claudio Scajola, una Stefania Prestigiacomo o una Margherita Hack saranno sempre in grado di arruolarli.
È anche per questo che bisogna continuare a mobilitarsi, vincere il referendum consultivo in Sardegna e poi accelerare su efficienza energetica e produzione distribuita da fonti rinnovabili. I tempi di applicazione delle nuove tecnologie pulite sono estremamente più ridotti e ci possono permettere di mettere comunque il nucleare definitivamente fuori gioco.
Fare Verde continua, quindi con lo stesso impegno, la stessa passione e lo stesso amore per l'Italia sulla strada di quella vera e propria rivoluzione energetica che centinaia di migliaia di cittadini, imprese e amministrazioni locali stanno già realizzando.
Massimo De Maio
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CHI SI FIDA DEL GOVERNO RUBY TRA UN ANNO I FURBI, I MENZOGNERI, PUTTANIERI ED ESCORT RIPROPORRANNO LA LEGGE IN TOTO E ALLORA NON CI SARA´ PIU´ NULLA DA FARE, POICHE´ L´ITALIANO MEDIO HA LA MEMORIA CORTA E FUKUSHIMA SARA´ UN LONTANO INCUBO MAI SUCCESSO. Ma chi si fida piu´ di chi fa i decreti interpretativi sulla presentazione delle firme, di chi dice 78 bugie in un quarto d´ora. FRA UN ANNO CI SARA´ IL DECRETO INTERPRETATIVO SULL´EMENDAMENTO ODIERNO E CI METTERANNO LE CENTRALI DENTRO CASA. La maggioranza non ha fatto alcun dietro front sulle centrali atomiche, al contrario di ciò che vogliono far intendere le 6 TV di Berlusklaun. Il governo ha deciso di scippare il referendum sul nucleare agli italiani, cancellando il diritto democratico agli elettori di esprimersi con il loro voto per fermare il programma nucleare del centrodestra. Tra l´altro non basta cambiare un articolo di una legge per fermare il quesito refer |
commento inviato il 20/04/2011 alle 3:37 da ALESSIO DI BENEDETTO |
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Se Fare Verde condivide la battaglia, partecipi all´attività assieme agli altri. Il 30 Aprile a Vaidana si terrà una importante manifestazione che coinvolge i territori di Cremona, Mantova, Lodi, Oiacenza, Parma e Reggio. (Vedi www.creafuturo.net) |
commento inviato il 26/04/2011 alle 0:20 da CreaFuturo - Cremona |
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