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VITERBO / 21-04-2011
UNIVERSITA' DELLA TUSCIA / prima Università del Lazio ad avviare la raccolta differenziata in Ateneo
UNIVERSITA' DELLA TUSCIA, prima Università del Lazio ad avviare la raccolta differenziata in Ateneo. Ultime notizie - Viterbo - Riguarda 11.000 studenti, 650 dipendenti e 350 tra ricercatori, borsisti e altri. L’iniziativa è stata presentata all’aula magna del rettorato dalle istituzioni che hanno partecipato al progetto. Paolo Equitani assessore provinciale all’ambiente il suo collega del Comune Giovanni Arena, i vertici del CEV, Oreste Rutigliano consigliere di Italia Nostra. Il Pro Rettore Giuseppe Nascetti ha illustrato il progetto coordinato dall’architetto Marina Fracasso dell’Università.
E’ una priorità questa per l’Università della Tuscia da sempre impegnata, ha detto Nascetti, nella tutela ambientale e nel rispetto delle regole che possano migliorare l’ambiente in cui viviamo. L’architetto Fracasso ha sottolineato l’impegno del gruppo di lavoro. Ci sono isole ecologiche, ha detto, in ogni facoltà ed in ogni dipartimento, negli uffici, fuori dagli edifici. Ogni contenitore riporta un’etichetta che indica il tipo di rifiuto che può accogliere. Sensibilizzati studenti, docenti e quanti frequentano gli ambienti universitari alla raccolta differenziata attraverso dépliant, altri opuscoli illustrativi e totem piazzati nei luoghi di maggior transito. Paolo Equitani ha evidenziato il ruolo sul territorio dell’Università della Tuscia.
Una iniziativa che dovrebbe essere presa ad esempio da tutte le istituzioni locali perché possano avviare la raccolta differenziata. Trasformare il rifiuto in risorsa è questo l’obiettivo dell’amministrazione provinciale e di quanti hanno a cuore la tutela ambientale. L’Università ha grandi professionalità e competenza, ha proseguito, per questo potrebbe collaborare con chiunque istituzioni pubbliche e privati, per iniziative del genere. La Provincia ha finanziato con grande entusiasmo questo progetto, ha concluso Equitani. Giovanni Arena, assessore comunale all’ambiente, ha sottolineato la sensibilizzazione di tutti che scaturisce da questa iniziativa dell’Ateneo viterbese.
Il Comune, ha detto, l’ha accolta con entusiasmo anche perché da tempo ha avviato la differenziata nel centro storico di Viterbo con ottimi risultati. Presto, ha detto Arena, sarà completata in tutta la città perché è un segno di civiltà. La raccolta differenziata avviata dall’Università della Tuscia, è un segno di alta qualità professionale da copiare. Anche Cinzia Marzoli, liquidatrice del CEV, ha parlato di rifiuti come importante risorsa da sfruttare anche ai fini energetici dunque indispensabile dal punto di vista sociale.
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