Contattaci Associazioni
iscriviti alla newsletter iscriviti alla newsletter diventa fan di unonotizie su facebook diventa fan
cerca   
home | ATTUALITA' | cultura | salute | ambiente | agroalimentare | turismo | sociale | spettacolo | scienza-tech | sport | mistero | eventi
ULTIME NOTIZIENORD ITALIA |CENTRO ITALIA |SUD ITALIA |LAZIO |TUSCIA
Share
MILANO / 16-05-2011

ASSICURAZIONI / Fabio Cerchiai, presidente Ania: le assicurazioni asse del paese delle riforme








Assicurazioni Italia, ultime notizie Milano -
Le assicurazioni italiane avranno un ruolo fondamentale nel rendere sostenibili tutte le riforme a cui il nostro Paese dovrà mettere mano, al pari di quanto dovranno fare le altre nazioni europee. È questo il messaggio che lancia alla politica italiana Fabio Cerchiai, presidente di Ania.

“Proponiamo una svolta – spiega Cerchiai – che nasce dalla considerazione dell'inevitabilità di certe riforme come quelle della previdenza, della sanita, delle catastrofi naturali, dell'autosufficienza. Tutte cose che non possono non far parte dell'agenda di ogni governo che voglia adottare una visione che non sia di breve periodo. L'assicurazione – prosegue Cerchiai – è uno strumento prioritario per poter coniugare la sostenibilità economica, che è una preoccupazione centrale per qualunque governo e per il nostro in particolare, con la sostenibilità sociale delle varie riforme”.

In sostanza, dice il presidente Ania, “non si può perseguire soltanto la sostenibilità economica”. Su previdenza e su sanità, ammette Cerchiai, sono già stati fatti alcuni passi ma ne restano da fare ancora molti altri. E poi, per attuare le riforme, sottolinea Cerchiai, serve un certo spirito di coesione sociale. Il pil dell'Italia, come quello di altri paesi, pare destinato a crescere. In più noi dobbiamo fare i conti con le criticità della finanza pubblica.

“Il nostro obiettivo – dice il presidente dell'Associazione Assicurazioni – è il rientro del debito, cioè niente debito nuovo ma rientro di quello esistente”. Lo scenario demografico, a sua volta, mostra l'allungarsi delle aspettative di vita unito a un contenuto tasso di natalità. Secondo Cerchiai, gli assicuratori italiani “devono aprirsi alla collaborazione tra pubblico e privato e devono essere consapevoli che, nel lungo periodo “non si fa alcun risultato economico se non si riesce a coniugare l'interesse dell'impresa a quello generale”.

Secondo il presidente Ania il sistema delle compagnie assicurative italiane si dimostra solido. Lo testimonia, secondo Cerchiai, l'assorbimento di questa crisi finanziaria, in cui si sono registrate perdite contabili e non perdite sostanziali. “Nessuna compagnia – afferma Cerchiai – ha avuto bisogno degli aiuti pubblici. Al contrario, ognuna ha contribuito a mantenere economicamente stabile il paese”.

Franco Canevesi

logo-assicurazionefonte









 


torna a Ultime notizie attualità Torna a: Ultime notizie attualità invia ad un amico Invia ad un amico stampa Stampa
commentiCommenti
E´ chiaro che le compagnie sono in ottima salute, senza nessun controllo e con un cartello, tra le compagnie, che hanno elevato il prezzo ogni anno sino ad arrivare al 30 di aumento..senza alcun sinistro....Il ns. Governo ..tace e non vede come sempre...Questa e´ la liberizzazioneche schifo ..luigi
commento inviato il 17/05/2011 alle 9:41 da luigi  





autorizzazione n°7/08 Registro Stampa Tribunale di Viterbo
Iscrizione Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) al numero 18164
direttore responsabile Sergio Cesarini
P.Iva 01927070563
© Copyright 2016 Euriade s.r.l.
archivio notizie | video archivio | siti utili | sitemap | Livescore | Poggio Conte | UnoNotizie.com