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ROMA / 29-05-2011
ONDATE DI CALORE / necessario tutelare le persone più a rischio, soprattutto gli anziani
ONDATE DI CALORE, necessario tutelare le persone maggiormente a rischio, soprattutto gli anziani. Ultime notizie Roma - La “bella stagione” è ormai alle porte, ma non sempre è così bella per ogni categoria di cittadini, specie quelle più deboli e fragili ed in particolare gli anziani soli che sono i più colpiti dalle conseguenze delle improvvise ondate di calore che come è tristemente noto determinano spesso lutti e costi sociali elevatissimi per tutta la collettività.
Lo scorso 14 maggio 2011, va sottolineato, per attenuare gli effetti dei caldi improvvisi e per ampliare le tutele proprio per questi soggetti, il Ministro della salute Ferruccio Fazio ha emanato un'ordinanza che sarà in vigore sino al 30 ottobre 2011 che impone alle amministrazioni comunali di trasmettere alle ASL gli appositi elenchi delle persone over 65, iscritte nelle anagrafi della popolazione residente.
Le aziende sanitarie locali in collaborazione con i comuni, si legge nell’ordinanza, dovranno attuare tutte le iniziative più opportune per prevenire e monitorare danni gravi e irreversibili conseguenti ai grandi caldi che sempre con più frequenza si verificano in ogni area del Paese già a partire dall’inizio dell’estate.
In particolare le amministrazioni comunali dovranno predisporre servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, di accompagnamento e di trasporto.
Per tali ragioni, Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” invita le ASL e i comuni a dare immediata attuazione all’importante ordinanza e di non procrastinarne gli adempimenti, perché in questi casi la prevenzione può salvare migliaia di vite umane.
Per non considerare poi gli effetti sociali di un monitoraggio di tal tipo e le conseguenze positive anche in termine di riduzione dei costi per la collettività oltreché per il sollievo ed il sostegno morale agli anziani soli che come specificato rappresentano la categoria che patisce in maniera più gravosa gli effetti dei caldi estivi.
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