Contattaci Associazioni
iscriviti alla newsletter iscriviti alla newsletter diventa fan di unonotizie su facebook diventa fan
cerca   
home | attualità | cultura | salute | ambiente | agroalimentare | turismo | sociale | spettacolo | scienza-tech | sport | mistero | eventi
ULTIME NOTIZIENORD ITALIA |CENTRO ITALIA |SUD ITALIA |LAZIO |TUSCIA
Share
VITERBO / 07-06-2011

PER RICORDARE PETER BOOM / Martedì 7 giugno 2011, serata e concertino al Due Righe Book

alle ore 21:00 Due Righe Book Bar Via del Macel Maggiore 1-3 VITERBO -zona San Pellegrino. FESTA e un concertino alle 22:00, Partecipazione straordinaria di chi vuole farla



PER RICORDARE PETER BOOM. Martedì 7 giugno 2011, serata e concertino al Due Righe Book. Ultime notizieTuscia, Viterbo - 
BOOM per Peter:  voleva questo. Chi era questo signore che  se ne è volato via il 26  maggio 2011? Sul suo sito in italiano inglese e francese Pansexuality lo dice lui: “Mi chiamo Peter Boom e sono  un olandese residente in  Italia dal 1956. La mia esperienza personale  ed i miei studi mi hanno  portato a concepire la Teoria della Pansessualità circa 10 anni fà.
La Teoria è stata pubblicata in numerose  riviste non professionali e  anche su Internet, prima di essere presentata  ad un importante  Congresso accademico come quello riunitosi a Limassol nel Giugno del  2002. Spero che sia di aiuto per l’umanità a soffrire  di meno per la  repressione sessuale che persiste fortemente ancora ai  nostri giorni.  La gente è traumatizzata dall’ idea del peccato, idea che è  causa di  omicidio, suicidio e tanti altri gravi disturbi mentali. Una gran parte dei problemi che riguardano il consumo di alcolici, droghe  e molti  tipi di sedativi dipendono dalla repressione sessuale.
Perfino  l’Arte, nel corso dei secoli, non è stata immune dai segni della  repressione  sessuale rappresentando meravigliose figure con i genitali  coperti.  Ciò è veramente molto castrante! Fui molto onorato di prendere parte al Congresso, tanto più perché  non sono un sessuologo di professione,  bensì un attore, cantante, scrittore, forse  meglio definito come un avventuriero olandese che vive  in Italia vicino Roma, il quale ha speso le sue migliori energie come  attivista dei  diritti gay da oltre 43 anni. Sono un pansessuale ideale. Prima dell’età di 23 anni ho intrattenuto  relazioni eterosessuali e poi ho scoperto  il meraviglioso, ma difficile  mondo omosessuale.”


Altri riferimenti sulla sua pagina “professionale d’artista”, non aggiornata all’ ultimo film in cui ha partecipato, Habemus Papam regia di Nanni Moretti, per cui rilasciò un’ intervista. So per certo che ci saranno tutti i “cardinali” alla serata a Viterbo il 7 giugno, come il giorno dei funerali. Saranno gradite anche le libere presenze libertarie che lui amava, come i mici.

Tutto quello che ha scritto e fatto, presto sarà in una pagina/sito, redatta da chi gli ha voluto bene, per non perdere niente. Non saranno due righe, non saremo due gatti: Peter Boom aveva molto da comunicare.
Ci diamo da fare anche su Facebook e continuiamo ricordando quanto ci scrisse Vi sarò vicino. Forza e coraggio, Peter Boom

Vale il passaparola e il  COPY LEFT,  precisava alla fine delle sue comunicAzioni. A presto in tutte le lingue, che vorrete aggiungere e aspettando di poterlo riascoltare in almeno uno  dei suoi due 45 giri , su You Tube, risalenti al 1972  “Lui ama Lui”  ”Fuori”. Per ora  vi propongo l’ ascolto di Fuori Orario, per chi è sempre Fuori in tutti i sensi da certe “correzioni  e contenimenti“.

A  Voi  GRAZIE
Doriana Goracci



“HABEMUS PAPAM”, una bella avventura
… di Peter Boom
Ho vissuto nella parte di un cardinale la lavorazione del film Habemus Papam come una bellissima avventura, ricca di un’autentica e sentita interpretazione artistica e professionale di Nanni Moretti e di tutti gli attori. Il primo ciak per me era per esprimere la paura e la disperazione di venir eletto. E certamente non era per l’enorme responsabilità che in fondo nessun papa è in grado di affrontare e questo si è visto nella storia della chiesa di Roma, ma laddove i cardinali godono ancora di certe libertà i papi sono troppo esposti a controlli e critiche dal interno e da tutta la società.
ll personaggio del papa eletto, interpretato in modo splendido da Michel Piccoli, invece sente profondamente questa responsabilità e non sa come affrontarla in modo giusto e cristiano. Pensiamo ad una morale veramente cristiana, che parla di povertà, di non giudizio e già ci si convince che non è per niente in sintonia con una chiesa che si  è dimostrata agli opposti. Il Vaticano infatti non sa affrontare nemmeno un dibattito per un eventuale cambiamento nel senso puramente cristiano e rimane arroccato su politiche anticristiche.
Habemus Papam viene accusato di essere una offesa alla fede cristiana. Sarà un mio parere personale, ma sono proprio i papi  ad offendere la figura di un Gesù Cristo, esistito realmente o invece no.
Zeffirelli, che ho conosciuto dai tempi di Rocco e i suoi fratelli (1960) del grande Visconti, parla di un insulto alla fede dei cattolici ed al papa e di un’arruffianata di un regista (Moretti) di sinistra. Ha dimenticato tutto d’un botto che a destra ci stanno molti laici, come a sinistra ci stanno molti cattolici (finti o meno). Visconti era coraggiosamente omosessuale, questo vale anche per Zeffirelli ed io stesso sono un fervente attivista gay o meglio detto “pansessuale” e mi chiedo come faccia Franco Zeffirelli a rispettare una chiesa che lo accusa per omosessualità e blatera a destra e a sinistra allucinanti e fuorvianti giudizi sulla sessualità in genere. Un teologo tedesco ha parlato apertamente dell’omosessualità di papa Ratzingher.
Ho letto l’interessante giudizio del nobile Sforza Ruspoli che dichiara che è lo spirito santo a scegliere i pontefici, dimentico forse che allora le crociate, la caccia alle streghe, l’inquisizione, le atroci torture, il rogo di Giordano Bruno, lo IOR, l’imposizione del segreto sulla pedofilia dei preti e molte altre cose carine sarebbero state ordite ed inspirate in origine da questo loro spirito santo.
Un’altra illuminante esternazione dice che “non è la psicanalisi che salva l’uomo”. Infatti, nel film anche Moretti prende un po’ in giro la psicanalisi che invece può aiutare ad approfondire la condizione psichica dell’uomo senza mettere regole o dogmi asfissianti. Pericolosa è invece l’affermazione “gioca con i fanti e lascia stare i santi”, proprio in vista della santificazione di un papa che per diventare santo non avrebbe dovuto sapere niente di ciò che avveniva dentro il Vaticano (IOR, pedofilia, etc., etc.). Forse papa Luciani è morto proprio perché si sentiva più responsabile e volle cambiare certi comportamenti.
Giusta infine la risposta di Nanni: “Vedete prima il film, poi giudicate liberamente!” L’auspicato boicottaggio del film ricorda soltanto il rogo dei libri effettuata dai nazisti nel 1933.
Peter Boom

torna a News Torna a: News invia ad un amico Invia ad un amico stampa Stampa
commentiCommenti
  nessun commento...





























autorizzazione n°7/08 Registro Stampa Tribunale di Viterbo
Iscrizione Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) al numero 18164
direttore responsabile Sergio Cesarini
P.Iva 01927070563
© Copyright 2011 Euriade s.r.l.
archivio notizie | video archivio | siti utili | sitemap | Livescore | Team Building