Contattaci Associazioni
iscriviti alla newsletter iscriviti alla newsletter diventa fan di unonotizie su facebook diventa fan
cerca   
home | attualità | cultura | salute | AMBIENTE | agroalimentare | turismo | sociale | spettacolo | scienza-tech | sport | mistero | eventi
ULTIME NOTIZIENORD ITALIA |CENTRO ITALIA |SUD ITALIA |LAZIO |TUSCIA
Share
NAPOLI / 05-06-2011

NAPOLI, PROVVEDIMENTO AMBIENTALE DEL SINDACO LUIGI DE MAGISTRIS / task force ecologica per grande rinascimento partenopeo








NAPOLI, I PROVVEDIMENTI AMBIENTALI DI LUIGI DE MAGISTRIS: una task force ecologica per un rinascimento partenopeo.
Ultime notizie -   Luigi de Magistris, nuovo sindaco di Napoli, ha fatto dellambiente il punto nodale della sua politica. Attraverso una serie di interventi, in primis sulla raccolta dei rifiuti, si è guadagnato il consenso dei napoletani. Il primo cittadino si dichiara contrario agli inceneritori e opta per una raccolta differenziata porta a porta in grado di raggiungere il 66%, fiducioso della buona volontà dei suoi concittadini.


Il viceresponsabile per lAmbiente dellItalia dei Diritti, Marco Ristori, si è espresso in merito alla questione, sostenendo la politica di de Magistris: La normativa europea relativa ai rifiuti spiega Ristori -, si snoda attraverso tre punti focali: una differenziazione più rigida al fine di dare un giro di vite agli ultras dellincenerimento, per una più corretta azione di riciclaggio; una categorica prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti; infine un  tassativo riciclaggio della materia raccolta. Se de Magistris dovesse riuscire nel suo intento, a mio parere leggermente utopico, allora merita tutta la nostra stima.

Confermati inoltre gli impianti di compostaggio e le isole ecologiche. La tassa sui rifiuti riguarderà soltanto lindifferenziata e sarà incentivato il consumo di acqua di rubinetto attraverso la costruzione di fontane pubbliche di acqua microfiltrata e gassata. Per ridurre gli sprechi alimentari, si provvederà alla distribuzione ai bisognosi di quei generi primari di consumo prossimi alla scadenza. Sempre per la salvaguardia ambientale, sarà limitato luso della carta tra amministrazione pubblica e cittadini.

Ovvio che per far sparire i termovalorizzatori conclude lesponente del movimento guidato da Antonello De Pierro -, occorreranno parecchi anni. Apprezzo il suo atteggiamento positivo e fiducioso, io sono più scettico e dubbioso, ma lo appoggio pienamente. Napoli è una bellissima città e una task force ecologica sarebbe un rinascimento per i partenopei.


torna a Ultime notizie ambiente Torna a: Ultime notizie ambiente invia ad un amico Invia ad un amico stampa Stampa
commentiCommenti
A u g u r i Ma la vedo brutta.....Tutti i paesi hanno gli inceneratori, Napoli no. Che ne faranno i napoletani della loro immondizia La manderanno all´estero,pagando fior di quattrini...De Magistris...rivediamoci tra un anno...Nel frattempo...A U G U R I
commento inviato il 07/06/2011 alle 4:18 da Teresa Aguglia  





autorizzazione n°7/08 Registro Stampa Tribunale di Viterbo
Iscrizione Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) al numero 18164
direttore responsabile Sergio Cesarini
P.Iva 01927070563
© Copyright 2016 Euriade s.r.l.
archivio notizie | video archivio | siti utili | sitemap | Livescore | Poggio Conte | UnoNotizie.com