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ROMA / 15-06-2011

REFERENDUM, YES WE CAN! / confermato il rifiuto del nucleare e l’accesso all’acqua come diritto universale

Green Cross Italia ringrazia tutti di quorum




REFERENDUM, YES WE CAN! confermato il rifiuto del nucleare e l’accesso all’acqua come diritto universale. Ultime notizie Roma - È un risultato decisamente positivo per gli italiani il raggiungimento del quorum per l’abrogazione dei quattro quesiti referendari, dei quali due sull’acqua pubblica e uno sul nucleare. Con un’affluenza alle urne pari al 57% e una vittoria schiacciante dei sì, il 95% dei votanti, i cittadini dimostrano di non nutrire alcun dubbio nell’affermare che i temi ambientali sono al centro dei loro interessi.

Green Cross Italia ringrazia le associazioni, i comitati, i partiti e quanti hanno creduto in questo risultato superando le barriere ideologiche e lavorando, fianco a fianco, per un futuro migliore per le generazioni presenti e future.

L’unione fa la forza e questo gli italiani lo hanno capito. Sentiamo premiato non solo il nostro impegno e quello delle altre organizzazioni ambientaliste ma anche l’impegno di ogni cittadino che quotidianamente si è battuto per difendere l’acqua da privatizzazioni e inquinamenti di ogni sorta e che ancora ha puntato il dito contro il nucleare, schierandosi a favore delle energie rinnovabili.

«L’acqua è un bene comune, non consegnabile al profitto - dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio -, e noi continueremo la nostra battaglia a livello internazionale affinché l’accesso all’acqua potabile entri a pieno titolo tra i diritti umani».

Ancora sul tema dell’acqua il presidente afferma: «Con i referendum sull’acqua viene bocciata una classe dirigente incapace di fornire direttamente servizi ai cittadini, così come di controllare che i privati rispettino i principi di protezione della risorsa naturale e quelli di coesione sociale. Tutta la gestione del settore va ridiscussa e vanno riscritte le nuove regole che dovranno essere improntate alla difesa del diritto di accesso e alla protezione dei bacini idrici».

Elio Pacilio interviene poi sul fronte nucleare: «Ancora una volta i cittadini hanno dimostrato di essere più lungimiranti e responsabili dei loro governanti. Hanno compreso che la scelta nucleare non ha sostenibilità economica e ambientale, e che mette sulle spalle delle generazioni future costi economici non quantificabili e rischi inaccettabili per tutte le specie viventi».

Come direbbe Obama “Yes, we can!” o ancora alla Patty Smith “People have the power”. Se tutti lo vogliamo possiamo incamminarci verso una società sostenibile, in cui sarà possibile dare risposta ai bisogni senza per questo dover alterare l’ambiente e minacciare la nostra sopravvivenza e quella delle altre specie.


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