Nella magnifica cornice del teatro “Vittorio Emanuele” di Messina si è tenuta la dodicesima edizione del Festival nazionale canoro «Pilone d’Oro». Condotto dall’estro e dalla simpatia di Salvatore La Porta, coadiuvato dalle vallette Maria Sirna e Giulia La Rosa, l’evento ha visto l’esibizione di ventitre concorrenti accorsi da tutta la penisola, sottoposti al severo vaglio delle giurie rispettivamente tecnica, artistica, letteraria e giornalistica. Prima dell’inizio il gruppo folkloristico “Il melograno” di Saponara, diretto da Ugo Venuti, ha improvvisato uno show di balli popolari nella piazza adiacente l’ingresso del teatro. Il medesimo sodalizio ha effettuato la cerimonia di apertura offrendo un omaggio ad un pubblico entusiasta, che ha gremito la platea in ogni ordine e grado. Nel corso delle performances musicali si è dato spazio a defilé di modelle vestite con abiti da sera, costumi da bagno ed abbigliamento invernale, disegnati dagli stilisti provenienti dal capoluogo peloritano e dalla sua provincia.
Un altro contributo artistico è stato offerto dalle scuole di danza, i cui componenti hanno mostrato le loro qualità con balli rock, hip hop, flamenco, standard, lento, latino, caraibico, ecc.
Ad occuparsi della scenografia ammantata di fiori, di drappi e del variegato sfondo promanante le immagini dei luoghi più belli messinesi è stato il valido apporto di Rossella Costagiorgiano.
Non sono mancati i momenti in cui si sono premiate personalità del mondo culturale, imprenditoriale, politico e del volontariato messinese. Dopo la coinvolgente kermesse musicale dalle giurie sono stati emessi i seguenti verdetti: per la giuria letteraria è stata proclamata vincitrice la pugliese di Bari Azzurra De Luisi con la canzone “Almeno tu nell’universo”; la giuria giornalistica ha assegnato il premio della critica a Benedetta Vazzana Marcianò, di Reggio Calabria, che si è esibita con la cover di Bijork “It’s oh so quiet”; il giurì artistico ha tributato il proprio riconoscimento al duo trapanese Lantillo – Nicolosi, esibitosi con il motivo “The player”. La giuria tecnica ha infine assegnato il «Pilone d’Oro» al siracusano Salvo De Grande con il remake “Come Monna Lisa”, acclamandolo vincitore assoluto della manifestazione.
Azzurra De Luisi canta da quasi venti anni: la musica le nasce dall’anima e rappresenta l’ossigeno per la sua persona. Tramite il canto vuole arrivare al cuore della gente. Fra i suoi programmi futuri vi è l’intento di incidere un disco.
Benedetta Marcianò Vazzana studia canto da otto anni, nonostante si sia approcciata all’arte melica da dieci, trovando nella musica trova la grinta, la freschezza e la brillantezza. Studentessa all’Accademia Musicale di Canto Moderno a Reggio Calabria, aspira a recitare in un musical teatrale.
Salvo De Grande ha espresso tutto il suo stato d’animo: il suo cuore era palpitante prima di esibirsi. Egli si è divertito un mondo e pensa di aver fatto divertire pure il pubblico presente in teatro, ritenendo di avere espresso alle persone tutta l’emozione che prova nel cantare ogni singolo brano, sia melodico o più ritmato.
Si da atto dunque al «patron» Salvatore La Porta di avere creato un evento artistico dal duplice intento di valorizzare i giovani e di offrire l’immagine di una Messina positiva nello scenario culturale nazionale.
Foti Rodrigo
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