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VITERBO / 05-07-2011
ENERGIA, SALUTE, AMBIENTE GRAVANO SULLA NOSTRA VITA / le associazioni dei cittadini sono la torre di guardia
ENERGIA, SALUTE, AMBIENTE GRAVANO SULLA NOSTRA VITA. le associazioni dei cittadini sono la torre di guardia. Ultime notizie Tuscia - Siamo all’alba di cambiamenti epocali e si è avviata una frenetica corsa alle energie rinnovabile per invertire la rotta all’utilizzo sfrenato di combustibili fossili; le loro emissioni di CO2 ed altre sostanze inquinanti stanno provocando cambiamenti climatici sull’intero “Pianeta”. La scienza e la tecnologia danno continuamente nuovi indirizzi sull’uso di “ENERGIE” ma queste vanno a lungo testate per avere la riprova della mancanza di effetti indesiderati. La salute umana e l’ambiente sono interdipendenti ed inscindibilmente connesse alla “Energia” che non è tutta uguale; alcune fonti sono pulite, rinnovabili e compatibili con l’ECOSISTEMA mentre altre sono dall’esperienza acquisita ritenute insicure, inquinanti e perfino devastanti. E queste sono quelle che fanno paura ed occorre sostituirle con tutte quelle prive di impatto ambientale e compatibili con la salute umana. Ma come accade per tutte le faccende umane c’è sempre un fattore “Egoistico” che soverchia su tutto. E’ il binomio Capitale-Profitto. L’uno e l’altro cercano di alimentarsi a vicenda; sono i rovesci della stessa medaglia. Procedono a senso unico ed il Capitale privato cerca sempre di espandersi come una “Piovra” incurante spesso delle leggi e degli interessi collettivi quali Salute ed Ambiente in prima fila.
La notizia apparsa su “UnoNotizie” della presenza della “RETE PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO” dà conforto a tanti “Ambientalisti” che assistono impotenti ad un continuo saccheggio delle “Risorse Territoriali” a motivo di installazioni di impianti volti a produrre energie rinnovabili. Vedere terreni pianeggianti come pure verdeggianti noccioleti collinari ed essere abbattuti per ricoprirli di pannelli rimane un fatto disdicevole. Assistere a paesaggi dei Cimini che vengono stravolti dai proprietari terrieri per lucrare indennizzi elargiti con denaro pubblico rimane un fatto puramente sconcertante. Se tutto questo accade lo si deve a leggi assurde. Eppure vige sempre quel principio della “Funzione Pubblica” riferita a tutti terreni e basta ricordare degli infiniti vincoli che gravano su di essi proprio per il preminente interesse generale che riveste l’ambiente. Sacrificare alberi su terreni dove magari esistono anche “vincoli idrogeologici” per ottenere siffatta energia, va assolutamente impedito. Lo stesso agricoltore a volte per il taglio di qualche albero deve far intervenire il Corpo Forestale per avere permessi mentre per installare “pannelli solari” rovinandone il “Territorio” si trova una strada tutta spianata lastricata di moneta.
Assistiamo a tali assurdità naturalmente coperte dalla “Legalità” che, per noi uomini comuni, sembra di vivere in altro pianeta.
Terrazze, capannoni, tetti, chiese e similari offrono immensità di spazi per il solare mentre invece si compiono scempi su terreni fertili. Un controsenso da quello che vediamo e che sicuramente si spiega con una politica energetica nazionale apparentemente inesistente o priva di seri programmi. Non va scordato che nel 1904 nacque in Italia a Larderello la “Geotermia” e l’intera Tuscia offre potenzialità di sfruttamento in tale settore. Lo ricordiamo una volta ancora ai politici ed all’Enel in particolare di muoversi con tutta la sua affinata tecnologia “geotermica”, applicata dalla stessa Enel in tutto il mondo, onde poter dismettere le centrali a carbone di Civitavecchia i cui fumi venefici compromettono la “Salute” delle popolazioni dell’intera Tuscia.
Non dovrebbe mai accadere di vedere deturpati paesaggi con pale o pannelli per volontà esclusiva dei soggetti proprietari, assecondati da improvvide e scriteriate leggi che permettono da un versante di ottenere “Profitti” con denaro pubblico e nel contempo sottrarre “Prodotti” alimentari rigenerabili in un mondo dove questi cominciano a scarseggiare. Non è detto che dai terreni non possano ricavarsi altri tipi di energie quali l’etanolo come avviene con altre piantagioni tra cui è rinomata la “Canapa”. E’ vero che le associazioni di categoria mal difendono i veri interessi dell’agricoltura. Condividiamo le affermazioni della “RETE…” ma l’agricoltura lo ribadiamo una volta ancora, è stata sempre considerata come la “Cenerentola” della società; è stata sempre “sfruttata”… specie da quelle organizzazioni sorte a sua difesa. Quanto all’altro aspetto di “…malgoverno a tutti i livelli istituzionali e territoriali, opposizioni comprese…che soggiacciono a logiche affaristiche e che disdegnano di parlare direttamente ai cittadini o di non ascoltarli nelle sedi istituzionali”, ne siamo tutti quanti pienamente al corrente e ne subiamo le conseguenze. Così facendo non fanno altro che strangolare la “Democrazia” e mettere in ginocchio la parte più sana del Paese.
Possiamo aggiungere che l’unico modo per difenderci dal degrado della malsana politica rimane quello di sostenere “La RETE dei COMITATI”, delle ASSOCIAZIONI, dei MOVIMENTI di CITTADINI che sorgono spontaneamente come reazione per denunciare tutti gli abusi ed i guasti prodotti non solo all’AMBIENTE ed alla SALUTE ma su tutto il patrimonio pubblico. Pertanto alle persone più aperte e sensibili spetta il compito di spronare gli altri per stroncare la catena dei soprusi, delle ingiustizie come pure dei vergognosi privilegi goduti dai dirigenti politici che suonano di offesa alla dignità degli uomini liberi. E’ con questo spirito che intendiamo aggregarci alla “RETE PER LA SALGUAGUARDIA DEL TERRITORIO” e manifestare la nostra vicinanza. Il Pianeta Terra sta subendo flagelli e cambiamenti in ogni direzione e non è più possibile assistere passivamente al fatto che pochi soggetti con scelte sconsiderate, spesso avallate da leggi di comodo, possano compiere “Crimini” contro i deboli ed indifesi; sono crimini che ricadono sull’intera “Umanita” quando si legano a risvolti ambientali. Va cambiato il modo di pensare per mutare la rotta se vogliamo prolungare la vita dell’Ecosistema.
Movimento “ Ambiente Salute Lavoro”
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