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Marinello / 08-07-2011
NATURAL BEAUTY/ La bellezza acqua e sapone delle donne immortalata negli scatti di Antonio Rifici
La riserva naturale dei laghetti a Marinello è stato il luogo ideale scelto dal fotografo orlandino Antonio Rifici per realizzare un servizio avente per tema la bellezza naturale, antitetica a quella artefatta, realizzata dai bisturi chirurgici. Protagonista degli scatti è stata la milazzese Serena Accetta, che ha voluto raffigurare la semplicità e la purezza della donna senza avere bisogno di abiti sfarzosi, né di accessori né di trucchi per valorizzarla.
Testimoniando una femminilità innata ed elegante, raffinata e mai volgare, la donna «acqua e sapone» esprime una naturalezza, che probabilmente non tutte possono permettersi, ma raffigurante il dono più bello che il gentil sesso possa mostrare. Non condividendo l’opinione comune secondo cui le ragazze fanno di tutto per apparire in uno scenario, nel quale la donna è vista come un oggetto svestito, provocante ed estremamente sexy, Serena Accetta invita le stesse a puntare sulla genuinità, sulla classe e sull’eleganza facendosi apprezzare per ciò che si è.
Antonio Rifici ha evidenziato che il set in una riserva naturale è perfetto per realizzare un book dove ci fosse il rispetto per il contesto senza alterazioni di colore sia per la modella sia per tutto ciò che la circondava. La bellezza naturale è fascino innato, composto dallo sguardo, dal colore senza alterazioni, ossia da quell’avvenenza di cui si è dotati fin dal risveglio mattutino, quasi ad essere una dea appena alzata dal letto. Per lui il ruolo della bellezza naturale è un po’ in crisi per le nuove tecnologie che hanno permesso passi da gigante nella chirurgia estetica e nella cosmetica nonché per alcuni modi di pensare delle società, che vedono nella bellezza acqua e sapone qualcosa di sorpassato. Egli auspica tuttavia un ritorno ad antichi valori, sperando forse da artista romantico in una diminuzione degli eccessi per un viso e per un corpo che non abbiano in sé alcuna alterazione cosmetica o chirurgica. La scelta su Serena Accetta non è avvenuta casualmente, poiché solo con una modella dalle sue qualità si poteva interpretare un siffatto progetto artistico riportando i canoni estetici a quelli espressi dagli antichi Greci, che, attraversando i millenni, giungono ai nostri giorni alla ricerca di una nuova Venere, della quale la modella milazzese può rappresentare la naturale incarnazione.
Foti Rodrigo
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