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ROMA / 12-07-2011
DISABILITA' IN ITALIA / Previsti nel 2040 quasi 7 milioni di disabili. A rischio sistema welfare
DISABILITA' IN ITALIA, nel 2040 ci saranno quasi 7 milioni di disabili. A rischio il sistema del welfare. Ultime notizie Roma - Con il progressivo invecchiamento della popolazione, i soggetti disabili in Italia aumenteranno enormemente sino a 4,8 milioni nel 2020 (7,9% della popolazione) e saranno 6,7 milioni nel 2040, addirittura il 10,7% della popolazione, circa il 70% entro il 2040. Uno scenario di fronte al quale bisogna intervenire con un piano nazionale per il superamento della disabiltit�. A fare il punto della situazione � stata una ricerca realizzata dal Censis per Unipol. che Giovanni D�Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale �Tutela del Consumatore� di Italia dei Valori e fondatore dello �Sportello dei Diritti� riporta.
Oggi le persone con disabilit� in Italia sono oggi il 6,7% della popolazione, in tutto circa 4,1 milioni. Ma con il progressivo invecchiamento demografico Una situazione che si fa, quindi, sempre pi� allarmante per le famiglie considerando che gi� oggi il 30,8% dei nuclei familiari riscontra un bisogno assistenziale. Nella maggior parte dei casi si tratta della difficolt� di accudire i figli, ma nel 6,9% il problema dipende dalla disabilit� o dalla non autosufficienza di uno dei membri della famiglia. Le risposte, per�, arrivano quasi sempre dall'interno della famiglia stessa.
Per le madri lavoratrici "conciliazione" ancora pi� faticosa. Secondo l'indagine quando ci sono i bambini, le madri riducono spesso il lavoro fuori casa: nel 40% dei casi quando il figlio � piccolo (meno di sei anni), nel 21,9% dei casi quando il figlio � pi� grande. Ma il 7,1% delle madri con bambini piccoli e il 5% di quelle con figli grandi sono costrette a lasciare del tutto il lavoro. Anche i problemi legati alla disabilit� o non autosufficienza di uno dei componenti della famiglia ricadono essenzialmente sulle donne (36,9%). Nel 6,9% dei casi, inoltre, i figli ritardano l'uscita di casa, per dare una mano ai familiari. Molto frequente �, poi, il ricorso all'aiuto a pagamento delle colf o badanti (30,1%). In totale il 14,9% delle famiglie esprime il bisogno di servizi di assistenza pubblici, ma solo il 5% ha trovato risposte adeguate nel sistema pubblico. Crescono i bisogni assistenziali e nelle famiglie la prima vittima � la donna.
Inoltre il confine tra anziani e disabili nel prossimo futuro sar� sempre pi� sfumato poich� si va verso una disabilit� di massa e pertanto tale crescita della disabilit� mette a rischio il sistema del welfare. Inoltre siamo un paese in cui a fronte di un invecchiamento della popolazione non c'� ricambio generazionale. Aumenta, infatti, chi esce dalla vita attiva e diminuisce chi vi entra. Per questo ci saranno grossi problemi in futuro per mantenere un livello di copertura adeguato per le famiglie.
Per queste ragioni, Giovanni D�Agata s�impegner� affinch� sia portata in Parlamento una proposta di legge che introduca un piano nazionale per il superamento della disabilit� con interventi di ampio respiro, di aiuto alle famiglie. Se l�Italia vuole essere all�avanguardia anche rispetto agli altri paesi deve investire in tecnologie per mettere in condizione tutte queste persone di recuperare facolt� perdute.
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