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ASCOLI / 30-07-2011
OMICIDIO MELANIA REA: Salvatore Parolisi, in carcere, e' l'uomo nero per famigliari di Melania
Omicidio Melania Rea, Salvatore Parolisi in carcere, ultime notizie Ascoli - Dopo che le indagini sulla morte di Melania Rea sono giunte ad una svolta fondamentale, sono scattati gli arresti per il marito Salvatore Parolisi, cla pesantissima accusa dei giudici di omicidio volontario della moglie. I famigliari di Melania vogliono ora assolutamente la verità e per loro Parolisi non è altro che "l'uomo nero".
Tantissime contraddizioni, punti oscuri, bugie. Tanto, troppo materiale sulla testa dell'unico iscritto al registro degli indagati per l'omicidio di Melania.
Qualche giorno fa era arrivata la richiesta d'arresto, poi è scattato il fermo per ordine del giudice per le indagini preliminari.
Dunque, a praticamente tre mesi dall'assassinio di Melania (18 aprile 2011) arriva l'attesa svolta alle indagini.
Sarebbero stati i risultati emersi dall'autopsia ad inguaiare pesantemente Salvatore.
Dalla ricostruzione fatta dall'anatomopatologo Adriano Tagliabracci, che ha effettuato l'autopsia a due riprese, Melania è stata aggredita all'improvviso alle spalle, mentre aveva i pantaloni abbassati, probabilmente per fare pipì, il che denota che la vittima aveva piena fiducia e intimità col suo assassino.
L'omicida l'avrebbe aggredita da dietro cercando con un coltello di colpirla alla gola, ma il tentativo di fuga della donna l'ha costretto ad accanirsi su di lei quando Melania, caduta durante la fuga, era a terra, supina. Le coltellate l'hanno raggiunta al capo, al collo e al tronco.
Sul corpo di Melania sono state rinvenute varie tracce di Dna. C'è quello di Salvatore Parolisi, sulla bocca (labbra e gengive) lasciato poco prima della morte, e tracce di Dna femminile sotto l'unghia dell'anulare sinistro, il dito dell'anello di fidanzamento, trovato a una certa distanza del cadavere.
Ci sono poi i colpi dati al cadavere ore dopo, forse addirittura nei giorni successivi. Chi è tornato sul posto, mentre erano in corso le ricerche, per infierire sul corpo di Melania nel tentativo di depistare le indagini?
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 Commenti |
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| Da oggi ascolto nei vari tg la presunta dinamica degli eventi nel bosco deelle casermette ma c´è un particolare che nn mi quadra... provo ad immedesimarmi nella vittima e, francamente, al suo posto tutto farei fuorché accucciarmi x fare la pipì davanti all´uomo che ha appena detto di lasciarmi... in pratica nn credo che salvatore abbia avuto il coraggio di dire alla moglie che la lasciava... l´ha uccisa x paura di dover affrontare i rea, persone perbene, unite e dedite ai valori della famiglia e della lealtà... Povera melania, che tu possa riposare in pace... |
| commento inviato il 19/07/2011 alle 2:31 da monica |
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| @ Monica: In tarda mattinata Melania Rea aveva avuto una visita medica per la quale aveva dovuto bere tanto, è possibile che abbia avuto bisogno a più riprese di fare acqua, quandi anche dopo le 14, dopo aver ancora bevuto a pranzo. Se a una scappa la pipì non c´è vergogna che tenga, bisogna proprio farla, dovunque si trova. Se Salvatore Parolisi le ha detto che voleva lasciarla a lei è venuto un gesto rabbioso ed ha gettato l´anello, ma poi l´adrenalina di una crisi di nervi può averle fatto sentire lo stimolo di liberare la vescica. |
| commento inviato il 20/07/2011 alle 1:27 da Veronica |
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| @veronica: preferisco credere alla tua ipotesi piuttosto che a quella contenuta nell´ordinanza di carcerazione del parolisi: ...Melania è stata uccisa all´improvviso, da dietro con i primi colpi di coltello inferti alle spalle e alla schiena, senza che abbia avuto modo di difendersi o lottare (se non nelle fasi di un accoltellamento già iniziato), senza che abbia avuto modo di piangere; ed è stata uccisa mente aveva i pantaloni, collant e mutandine volontariamente abbassati; questa sequenza di dati e soprattutto quelli relativi alla aggressione avvenuta da dietro mentre la donna aveva pantaloni, collant e mutandine volontariamente scesi fa pensare ad un possibile momento di intimità obliquamente ottenuto da Salvatore (conformemente al momento di intimità che Salvatore aveva raccontato di aver avuto con la moglie proprio in quel posto e con quelle modalità – da dietro e con i pantaloni scesi-) che aveva già pronta l´arma per l´azione omicidiaria no comment... |
| commento inviato il 21/07/2011 alle 4:48 da monica |
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| Chissà quale segreto custodiscono Parolisi e Ludovica riguardo alla sera precedente all´omicidio... Al telefono lei, dopo essere stata interrogata, lo rassicura così: Gli ho detto che tu ti volevi separare, però non ho mai detto che la sera prima della scomparsa… |
| commento inviato il 22/07/2011 alle 4:27 da monica |
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| Forse è un pò tardi per disperarsi, non credi Hai tradito tua moglie con un gran puttanone,ma in fondo fate abbastanza schifo tutti e due e siete fatti l´uno per l´altra Vi auguro di essere infelici per il resto dei vostri giorni |
| commento inviato il 23/07/2011 alle 5:18 da marinellaa |
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| e´ una vergogna per quello che e´ successo a melania, capita tutto questo in italia per un semplice motivo, che abbiamo le leggi molto comode,se nel nostro paese ci fosse piu severita´ tante cose non capiterebbero ed e´ proprio per questo che siamo arrivati oltre e nessuno se ne interessa per tutto questo dobbiamo ringraziare lo stato. |
| commento inviato il 25/07/2011 alle 1:43 da carmine |
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| non sono innocentista e non ho capito bene come si trasmette il DNA;mi sono chiesta però se qualcuno possa aver sottratto a Parolisi un fazzoletto da collo o un indumento personale e averglielo premuto a mò di bavaglio sulla bocca (forse quando era ferita ma non ancora morta); comunque sia Parolisi è messo male.Se dice la verità, si fa l´ergastolo e se riesce a venirne fuori secondo me rischia parecchio ugualmente. Il suo comportamento è troppo stupido e illogico per essere quello di un freddo assassino; d´altra parte non può essere stato un delitto d´impeto perché Melania è stata portata lì con uno scopo ben preciso... Qualcosa non torna... |
| commento inviato il 26/07/2011 alle 1:18 da spina |
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| il tizio avra´ imparato ad essere cosi´ crudele magari in Afganistan dov´è stato... chissà che porcate hanno fatto là gli italiani. Comunque il delitto non doveva essere troppo premeditato: il tizio infatti si è scelto gli avvocati di Sarah Scazzi, quindi ha seguito la vicenda delle intercettazioni telefoniche nel caso della povera ragazza. Se avesse premeditato con largo anticipo sarebbe stato piu´ attento alla questione dei telefonini e la loro tracciabilità. |
| commento inviato il 26/07/2011 alle 2:48 da Edv |
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