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ROMA (RM) / 13-09-2011
SCUOLA, INIZIATO NUOVO ANNO SCOLASTICO / Cosa cambia nell'anno scolastico 2011 2012
Ricominciato l'anno scolastico tra gli effetti e della crisi e le novità della riforma Gelmini
Inizio nuovo anno scolastico 2011/2012, ultime notizie Roma - Ultimo fine settimana di vacanza appena trascorso, per gli studenti idi 13 regioni italiani, che da lunedì 12 settembre hanno cominciato tornare sui banchi di scuola. Tra il 12 e il 15 settembre è prevista la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, con 8 milioni di studenti che tornano tra critiche e proteste per le novità introdotte dalla riforma Gelmini.
Sono i tagli legati alla finanziaria che, in base ai comunicati inviati dall'esecutivo al ministero dell'istruzione, si aggirano intorno al 38% a suscitare le conseguenze più preoccupanti e a richiamare l'attenzione di studenti e docenti. Nel 2001 i finanziamenti concessi alle scuole per l'anno scolastico in corso erano pari a 269 milioni di euro ma nel corso degli anni si è assistito a un drastico ridimensionamento: l'anno scorso gli istituti italiani si sono divisi circa 127 milioni di euro, quest'anno la cifra è ulteriormente ridotta a 79 milioni di euro. Autonomia scolastica significa quindi, in buona, sostanza che i dirigenti scolastici saranno messi nelle condizioni di chiedere soldi alle famiglie per far fronte a classi pollaio, carenza di banchi, sedie e personale ausiliario tra le cui file si contano tanti, troppi disabili.
Si va a tagliare sul servizio pre e post-scuola, che avrebbe permesso di lasciare in anticipo e prelevare in ritardo a scuola gli alunni delle materne e delle elementari, sulle attività di recupero e sugli insegnanti di sostegno, sui fondi prima utilizzati per il potenziamento della lingua straniera, per gite scolastiche, attività teatrali e di cineforum e per le attività alternative alla Religione cattolica.
Non tardano a farsi sentire anche le prime critiche: a Roma infatti sono ste messe in cantiere già per i primi giorni di lezione, flash-mob e cortei di protesta animati dalle rappresentanze studentesche. Sempre nella capitale, degna di nota l'iniziativa di Mario Rusconi, preside del liceo scientifico Newton che ha ottenuto da tutto il personale della scuola un'ora di lavoro non retribuita, come misura per contrastare la crisi.
Per l'anno scolastico 2011-2012 il Miur ha avviato l'immissione in ruolo di 30.300 docenti e 36.000 collaboratori scolastici. Prosegue l'incremento del tempo pieno e viene introdotto l'utilizzo dei testi in formato elettronico. crescono le iscrizioni ai nuovi licei previsti dalla riforma Gelmini, ivi compresi i licei artistici, aumentano gli iscritti agli istituti tecnici, mentre diminuiscono quelli iscritti agli istituti professionali.
Da settembre un'altro degli effetti della riforma sarà l'avvio degli ITS Istituti Tecnici Superiori, 59 strutture speciali di alta tecnologia, della durata legale di due anni, che andranno ad affiancare la formazione universitaria, rilasciando il diploma di Tecnico Superiore e fornendo una preparazione tecnica che permetterà un accesso più rapido al mondo del lavoro e allo stesso tempo la prosecuzione di un percorso universitario affine, grazie al riconoscimento dei crediti formativi conseguiti. In dirittura d'arrivo anche il concorso per 2300 dirigenti scolastici che dovrebbe andare a rispondere ai fabbisogni di molti istituti in reggenza.
Simone Casavecchia
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