VITERBO / 13-09-2011
VITERBO, AMIANTO NELLA SCUOLA DELL'ELLERA / piccola protesta per vero problema
VITERBO, AMIANTO NELLA SCUOLA DELL'ELLERA. piccola protesta per vero problema. Ultime notizie Tuscia - La presenza di amianto alla scuola primaria “Ellera”, definita dall’ufficio stampa dell’assessore Arena un problema, ma non un pericolo, dimostra l’intenzione dell’amministrazione di sminuire mediaticamente il reale pericolo, ormai certificato da anni dagli stessi tecnici dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, dello stato di degrado su cui versa il pavimento dell’edificio tanto da risultare ormai quasi totalmente ricoperto da resina da tempo considerato intervento tampone a cui regolarmente non segue l’intervento risolutivo.
L’amministrazione continua a sbandierare risultati di prove tecnicamente inoppugnabili senza considerare che dette prove risultano essere parziali e non esaustive.
Parziali perché operate solo in alcuni punti dell’edificio (forse quelle meno degradate come l’aula informatica? O quelle da poco rimaneggiate come la classe ex 5D?). Non esaustive in quanto i prelievi dell’Integra fotografano la situazione e ci restituiscono un’istantanea mentre dovrebbero essere fatti per 24H al giorno per tutto l’anno e in situazione di ordinario utilizzo e non certamente di luglio dove il pavimento non risulta essere sottoposto alla regolare pressione di numerosi fruitori.
Il fatto è questo: il pavimento in vinil-amianto contiene amianto, se compatto non causa pericolo, ma ciò che costantemente emerge dai rilievi dei tecnici è lo stato di degrado su cui versa detto pavimento. Per cui è da considerarsi pericoloso.
Un’amministrazione attenta ai reali bisogni dei suoi elettori, ma soprattutto dei suoi cittadini, specialmente se questi sono dei bambini, quanto meno pianifica un lavoro di messa in sicurezza dei propri edifici specialmente di quelli destinati ai bambini e se a conoscenza di una situazione di potenziale e reale pericolo.
L’amministrazione ha gestito il problema “Ellera” senza nessuna programmazione poiché è partita ricercando e stanziando i fondi per la realizzazione del primo stralcio dei lavori sotto la pressione dell’azione dei genitori, della Procura .
Si è propinato l’intenzione di realizzare i lavori dal mese di settembre mandando a scuola i bambini il pomeriggio in altre strutture (proposta del Dott. Fioramanti rappresentante dell’amministrazione nella riunione presso l’Ellera del giorno 29 luglio 2011) soluzione totalmente rigettata dai genitori.
Poi l’amministrazione ha cambiato strategia nascondendosi dietro i prelievi dei luglio 2011 dell’Integra e dietro le rassicurazioni dell’ASL che il 18 agosto hanno prontamente tranquillizzato i genitori nella persona del Dott. Spera e della Dott.ssa Migliorati sullo stato di sicurezza del pavimento dell’edificio. L’affermazione veniva fatta il 18 agosto e il rilievo dell’ASL veniva fatto dopo qualche giorno, per cui prima vengono espresse rassicurazioni e solo dopo, della richiesta dei genitori di avere la relazione per iscritto venivano effettuati i sopralluoghi.
L’amministrazione attendeva i risultati dei prelievi effettuati a luglio per decidere il da farsi, se fare i lavori o programmarli con più serenità per permettere il regolare inizio dell’anno scolastico. Come si può dire di avere una duplicità di soluzioni a seconda della risposta ( rammento che siamo a luglio) quando ad oggi alla ditta aggiudicatrice dell’appalto non è stato nemmeno affidato il lavoro?
Tutte le riunioni istituzionali tenutesi presso la scuola primaria sono state regolarmente snobbate dall’amministrazione, tanto che l’Assessore Arena risultava presente in piazza a fianco del suo collega Ricci per discutere dell’amianto all’Ellera, ma qualche giorno prima risultava assente presso la riunione istituzionale svoltasi a scuola, ma quando è stato presente ha sempre usato toni accesi nei confronti dei Genitori parafrasandoli come “paranoici” a cui per lo meno sono seguite le scuse. Scuse che non denotano un reale pentimento in quanto oggi abbiamo assistito ad una nuova aggressione nei confronti di alcuni genitori che volevano solo manifestare il loro malessere nei confronti di un probabile pericolo a cui quotidianamente sono sottoposti i propri bimbi, offendendo un padre con male parole.
A questo punto attendiamo gli esiti della Procura l’unica che possa finalmente mettere tutti i puntini sulle “i”.
P.s. per opportuna, completa e corretta informazione volevamo far presente che oggi 12 settembre un organo d’informazione ha diffuso notizie errate, mal riportate e soprattutto faziose, riguardo agli accadimenti della mattinata, in quanto la piccola manifestazione non ha visto partecipi attivi adulti con la maschera ma solo bambini che pacificamente avrebbero manifestato il dissenso sulla situazione reale della scuola e dell’amianto incriminato potenzialmente molto pericoloso, oltretutto senza che l’autore dell’articolo si firmasse prendendosi le sue responsabilità sul contenuto dell’articolo stesso, chiaramente frutto di un racconto tendenzioso di un terzo individuo in quanto l’effettiva e reale presenza nel momento dell’accaduto non avrebbe cagionato un articolo così impreciso ed inesatto, ancorchè ai fatti riportati hanno assistito anche agenti della D.I.G.O.S. che se avessero rilevato minacce alla persona dell’assessore sarebbero prontamente intervenuti.
Preghiamo gli organi di stampa, cartacea e non di riportare fedelmente per quanto possibile le cose che realmente accadono senza influenze esterne di qualsiasi natura perché LA NOSTRA NON E’ UNA BATTAGLIA POLITICA ma solo una forma di tutela della salute dei nostri figli e del personale docente e non, del plesso scolastico dell’Ellera!
Firmato:
I genitori che qualcuno oggi ha forzatamente e distortamente visto …. Mascherati!
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