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ROMA / 17-09-2011

RICORDATE LA STRAORDINARIA MORIA DI UCCELLI? / Una probabile causa potrebbe essere il virus tropicale Usutu







RICORDATE LA STRAORDINARIA MORIA DI UCCELLI? una possibile causa potrebbe essere il virus tropicale Usutu. Ultime notizie Roma - Ricorderete l'incredibile morìa di uccelli che colpì molte parti del nostro pianeta ad inizio anno.

Inspiegabili stragi di uccelli in America, Europa, Asia e Australia che occuparono le prime pagine dei giornali per molti giorni, senza mai approdare ad una spiegazione plausibile del fenomeno.
Alla lunga il caso finì in secondo piano e non se ne parlò più.
In realtà la robusta decimazione di volatili è proseguita anche nei mesi successivi e continua tutt'ora.

In Germania sulle cause di questo fenomeno si è studiato moltissimo.
Stando a quanto dichiara anche il virologo Jonas Schmidt-Chanasit, il virus tropicale Usutu è quasi certamente il responsabile della morte di migliaia di merli in Europa.
A rafforzare la tesi c'è il Bernhard Nocht Institute di medicina tropicale di Amburgo che, infatti, afferma che il virus era stato individuato nei corpi di diversi uccelli morti ed evidenziava, addirittura, che poteva anche infettare le persone.
Il primo caso di persona risultata infettata è stato osservato in Italia nel 2009 assieme ad altri casi individuali, principalmente di soggetti immunodepressi, senza che si sia verificata alcuna epidemia.

L’Usutu, virus nato in Africa, e scoperto alcuni decenni fa, è mortale soprattutto per i merli ed occasionalmente anche per altre specie di uccelli.
In Europa il primo caso è stato scoperto nel 2001 in Austria. Durante il picco massimo dell'infezione, la popolazione di merli a Vienna è diminuita di circa il 30 per cento. Dopo sei anni, gli animali erano diventati autoimmuni. Da allora, l'infezione è regredita in quel paese, mentre in Italia, Svizzera e Ungheria, risulta ancora attiva.
In Germania con un nuovo test, i virologi sostengono di poter individuare rapidamente l’agente patogeno negli animali al fine di ottenere una celere diagnosi, importante per stabilire un sistema di preallarme per le malattie trasmesse dalle zanzare.

Uno strumento di profilassi che per Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbe essere utilizzato anche in Italia dove casi del genere si sono verificati anche nei mesi scorsi, mentre le cronache pare se ne siano scordate quasi subito lasciando nel dubbio la popolazione che, incredula, non ha avuto più notizie sulle cause della moria di migliaia di uccelli in determinate zone del nostro Paese.

Per altre notizie sul mistero consulta la rubrica dell'insolito di UnoNotizie.it

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